Guanti speciali, realtà virtuali, tute specifiche e tanto altro. Sono questi gli strumenti ultra tecnologici che saranno messi a disposizione delle aziende grazie a un progetto nato dalla collaborazione tra Spisal, Ulss 3 Veneziana, Centro edili Venezia, e H-Farm, che si occuperà della creazione degli ambienti virtuali. L’obiettivo? Favorire il programma di sicurezza nei cantieri edili del futuro.
Il lavoro all’interno dei cantieri, infatti, è in procinto di cambiare radicalmente. La nuova versione dell’edilizia è destinata ad essere del tutto tecnologica e moderna, con il contributo della realtà virtuale. A questa evoluzione dovranno affiancarsi strumenti hi-tech e contenuti multimediali atti a garantire la sicurezza dei lavoratori.
Il progetto, primo in Italia, sarà sviluppato in due anni, dal 2019 al 2021, grazie al finanziamento stanziato dalla Regione Veneto. Il primo obiettivo sarà quello di realizzare tre ambienti virtuali di realtà immersiva, in cui i lavoratori edili dovranno essere formati per poter prendere confidenza con le nuove tecniche di lavorazione. Il primo ambiente sarà disponibile già da settembre 2019, e servirà a simulare ogni tipo di intervento possibile riguardante la messa in sicurezza dei lavoratori sui tetti.
Edit 26/08/2019: in una precedente versione di questo articolo, il progetto era attribuito all’iniziativa della CGIA di Mestre.