Oltre 40 mila persone hanno partecipato, il 18 e il 19 maggio scorsi, a 739 eventi - in 92 province - organizzati dagli studi di architettura che hanno aderito alla seconda edizione di “Open Studi Aperti”.
“Quest’anno - sottolinea la Consigliera Alessandra Ferrari - si è registrato un successo ancora maggiore rispetto a quello, già entusiasmante, della scorsa edizione: i cittadini avvertono davvero che l’architettura è una compente essenziale della vita di ciascuno di noi indipendentemente dall’essere addetti ai lavori".
Tra eventi, performance, dibattiti e presentazioni “Open Studi Aperti” si è confermata essere la più importante manifestazione diffusa di architettura in Italia che ha visto l’intera categoria professionale, attraverso le testimonianze del proprio impegno quotidiano, unita nel diffondere il messaggio della indispensabilità dell’architetto. Tutto ciò nella consapevolezza del senso di appartenenza ad una comunità - come è quella degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori italiani - che non è chiusa in se stessa, ma si rinnova e si arricchisce aprendosi alla società civile.
“Oltre a ringraziarei cittadini che hanno partecipato agli eventi, mi preme anche ringraziare, per il loro fattivo e determinante contributo, tutti i componenti del Gruppo di Lavoro Cultura e eventi; gli Ordini territoriali e gli studi professionali che hanno partecipato all’iniziativa, così come tutti gli organizzatori che sono stati fondamentali per la buona riuscita di queste due giornate dedicate all’architettura italiana”.
Rilevante anche il successo mediatico di Open Studi Aperti che ha registrato oltre 130 tra lanci di agenzie, articoli, e news dedicati alla manifestazione.