Ultime notizie

Studi di impatto ambientale, in Lombardia Linee guida per la componente salute pubblica

Previsto il coinvolgimento obbligatorio delle Ats per valutare il tema "salute" nelle istanze

martedì 23 febbraio 2016 - Redazione Build News

via_valutazione_3

Con la Dgr 8 febbraio 2016, n. X/4792, la Regione Lombardia ha approvato le "Linee guida per la componente salute pubblica negli studi di impatto ambientale e negli studi preliminari ambientali", in revisione delle "linee guida per la componente ambientale salute pubblica degli studi di impatto ambientale" del 2014.

"Insieme all'Assessorato al Welfare e seguendo la Riforma sanitaria, con la nascita delle nuove Ats (ex Asl), abbiamo dato via a una revisione delle linee guida - senza modificare la sostanza dei contenuti - per superarne le criticità applicative e consentirne una applicazione omogenea da parte sia dei proponenti sia delle autorità competenti alla Valutazione di impatto ambientale", ha spiegato l'assessore regionale all'Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Claudia Terzi.

Rispetto al testo precedente – ha aggiunto Terzi - si è operato perciò un 'restyling' del testo delle linee guida, rendendo più chiari i passaggi del percorso di valutazione che porta a definire il livello di approfondimento, che deve essere dedicato alla componente salute pubblica in rapporto al determinato progetto di opera o impianto soggetto a valutazione ambientale.

PERCORSO METODOLOGICO. Il nuovo testo del capitolo 3, 'Il percorso metodologico', si può considerare il cuore del documento. Esso è diviso in due parti. La componente salute pubblica nello studio preliminare ambientale tratta del percorso da svolgere per i progetti sottoposti alla procedura di verifica di assoggettabilità alla Via, al termine del quale il proponente può arrivare a dimostrare che dal progetto non si attendono effetti significativi sulla salute della popolazione e pertanto le attività di studio e approfondimento terminano con le relative motivazioni. Se invece tali effetti non si possono oggettivamente escludere, le linee guida suggeriscono di passare direttamente alla redazione di uno studio di impatto ambientale e quindi sottoporre il progetto alla procedura di Via. In particolare, nel paragrafo 'La componente salute pubblica nello studio d'impatto ambientale', il percorso definito consente al proponente di affrontare la componente in modo progressivamente più dettagliato, secondo uno schema di 'quesito/risposta alternativa' così concepito: "Il progetto prevede emissioni/scarichi nelle matrici ambientali?", "Esiste popolazione direttamente esposta?", "Quali sono gli effetti attesi sulla salute?".

COINVOLGIMENTO OBBLIGATORIO DELLE ATS PER VALUTARE IL TEMA "SALUTE" NELLE ISTANZE. Le Linee guida si applicano obbligatoriamente per i tutti progetti di derivazioni d'acqua a uso idroelettrico, impianti di trattamento rifiuti, progetti di cave. Le Ats sono incaricate di garantire la fase di consultazione e di fornire, nei tempi congruenti con le procedure di legge, il proprio contributo valutativo a tutte le autorità competenti. Inoltre, la Direzione generale competente in materia di salute assicura, nell'ambito dei lavori della Commissione istruttoria regionale per la Via, il necessario supporto all'applicazione delle Linee guida, anche nel caso in cui le procedure coinvolgano un'unica Ats. Tra i punti centrali della delibera c'è proprio il coinvolgimento obbligatorio delle Ats per valutare il tema "salute" nelle istanze. "Per consentire al proponente di ottimizzare gli sforzi tecnici finalizzati alla redazione del capitolo 'Salute pubblica' dello Sia - sottolinea ancora l'assessore - è prevista una fase obbligatoria di consultazione e confronto con le Ats, da sviluppare propedeuticamente al deposito dell'istanza di Via e della relativa documentazione a corredo". "Questa fase di consultazione preliminare - chiarisce Terzi - tra il proponente del progetto e l'ex Asl, è stata inserita perché si è rivelata di elevato valore aggiunto sia per la migliore definizione dei contenuti dello studio di impatto ambientale, sia per la successiva fase di valutazione da parte delle autorità competenti".

CAMPO DI APPLICAZIONE. Queste disposizioni si applicano alle procedure la cui istanza sarà depositata successivamente alla pubblicazione della Delibera di Giunta regionale sul Burl e alle istruttorie di Via e "verifica di assoggettabilità" non ancora concluse a tale data e per le quali non siano ancora trascorsi rispettivamente 45 (per le verifiche di assoggettabilità) e 90 giorni (per la Via) dalla data di pubblicazione dell'avvenuto deposito dell'istanza e della relativa documentazione tecnica.

DESTINATARI. I destinatari delle Linee guida sono soggetti pubblici e privati che propongono progetti di opere e interventi soggetti alla procedura di Valutazione d'impatto ambientale o alla verifica di assoggettabilità.

Idrogeno verde, una soluzione per l'energia del futuro. Ma oggi è ancora troppo caro

L'obiettivo crescita sostenibile è raggiungibile attraverso l'utilizzo dell'idrogeno verde. Ma al momento... Leggi


Bonus elettrodomestici green, spunta il nuovo contributo per rendere la casa più efficiente

Il governo ha allo studio l'introduzione di un nuovo bonus elettrodomestici, che... Leggi

Potrebbe interessarti


Iscriviti alla newsletter di Build News

Rimani aggiornato sulle ultime novità in campo di efficienza energetica e sostenibilità edile

Iscriviti

I più letti sull'argomento


Ultime notizie copertina articolo
Legge di Bilancio 2018: novità su Iva 10% per i beni significativi

La fattura emessa dal prestatore che realizza l’intervento di recupero agevolato deve...

Dello stesso autore


Progetti
Una domus contemporanea immersa nella natura

L’abitazione, immersa nella natura e divida da patii, è stata realizzata adoperando...

Prodotti
Arriva il restyling della caldaia Modustar II

Paradigma Italia annuncia il restyling della caldaia Modustar II, che si mostra...