“Meno informazioni da inserire nei modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini degli studi di settore ed un cassetto fiscale più ricco a disposizione dei contribuenti”. L'Agenzia delle Entrate ha comunicato che da ieri 8 settembre 2016 i soggetti interessati dagli studi di settore trovano sul sito dell’Agenzia “le prime bozze dei nuovi modelli che, una volta approvati, dovranno essere utilizzati per trasmettere i dati relativi all’annualità 2016 e, nel proprio cassetto fiscale, nuove funzionalità relative al periodo d’imposta 2014.”
Dal 2016 “le informazioni richieste dall’Agenzia nei modelli degli studi di settore saranno notevolmente ridotte: la diminuzione degli oneri amministrativi faciliterà la compilazione da parte dei contribuenti e degli intermediari che prestano assistenza fiscale, con effetti positivi sia sui tempi di compilazione che sulla possibilità di commettere errori durante questa fase.”
Un'altra novità riguarda il cassetto fiscale, che “si arricchisce di nuove informazioni sugli studi di settore relativi all’anno d’imposta 2014: oltre a quelle già presenti, potranno essere consultati le anomalie telematiche, gli inviti a presentare i modelli, le risposte alle comunicazioni di anomalie da studi di settore e le segnalazioni presentate dai contribuenti utilizzando l’apposito software.”
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