“Con la pubblicazione dei decreti ministeriali 22/12/2016 nella Gazzetta Ufficiale n. 303 del 29/12/2016 (supplementi straordinari da 14 a 17), va in scena l’ultima revisione degli studi di settore. Sono stati infatti approvati 57 studi che trovano applicazione, ai fini dell’accertamento, con riguardo al 2016 e che realizzano l’ultimo aggiornamento degli studi prima della loro sostituzione con gli indicatori di compliance introdotti dal decreto fiscale collegato alla legge di stabilità (Dl 193/2016)”.
Lo spiega Fisco Oggi ricordando che con i decreti di fine anno “si è provveduto alla revisione di 68 studi di settore, quelli la cui revisione è stata programmata con il provvedimento 26 febbraio 2016 del direttore dell’Agenzia delle Entrate, accorpandone alcuni in un unico studio e interessando complessivamente oltre 300 codici attività dei vari comparti economici.
In particolar modo, i decreti recepiscono quanto esaminato e approvato lo scorso 7 dicembre dalla Commissione degli esperti prevista dall’articolo 10, comma 7, della legge 146/1998, chiamata a esprimere un parere in merito alla idoneità degli studi stessi a rappresentare la realtà cui si riferiscono”.
Si tratta di “18 studi afferenti le attività del commercio, 20 per il comparto manifatturiero, 7 relativi alle attività professionali e 12 per l’area dei servizi. La Commissione ha espresso parere positivo all’unanimità per i primi due comparti, mentre per gli studi relativi ai servizi e ai professionisti si è registrata l’astensione di alcuni componenti; al riguardo, alcuni rappresentanti delle organizzazioni economiche di categoria e degli ordini professionali hanno avuto modo di evidenziare alcune problematiche in merito alla elaborazione degli studi, ritenute tali da non permettere di esprimere una valutazione completamente positiva, ma consentendone comunque l’approvazione”.
STUDI DI INGEGNERIA E PERITI INDUSTRIALI. Tra i 7 studi di settore relativi alle attività professionali segnaliamo:
- lo studio di settore YK02U (che sostituisce lo studio di settore WK02U) - Attività degli studi di ingegneria, codice attività 71.12.10;
- lo studio di settore YK17U (che sostituisce lo studio di settore WK17U) - Attività tecniche svolte da periti industriali, codice attività 74.90.91.
MODELLI TERRITORIALI. Tra i decreti pubblicati nella Gazzetta Ufficiale di ieri “è presente anche quello relativo ad alcuni modelli territoriali ai quali si è fatto riferimento nell’elaborazione degli studi di nuova approvazione. Tali territorialità hanno come obiettivo la differenziazione del territorio nazionale sulla base di specifici indicatori per comune, provincia, regione e area territoriale, al fine di tener conto dell’influenza della localizzazione territoriale sulla determinazione dei ricavi.
Si tratta in particolare dell’aggiornamento di cinque modelli territoriali:
- territorialità del livello dei canoni di affitto dei locali commerciali
- territorialità del livello del reddito medio imponibile ai fini dell’addizionale Irpef
- territorialità del livello delle retribuzioni
- territorialità del livello delle quotazioni immobiliari
- territorialità del livello dei canoni di locazione degli immobili.”