Sarà l'archistar danese Bjarke Ingels, dello studio internazionale Big, a realizzare la nuova sede S. Pellegrino, il 'S.Pellegrino Flagship Factory'. Annunciato nei mesi scorsi, il bando richiedeva la progettazione della nuova sede della storica azienda di acqua minerale sullo stesso sito dello stabilimento originale nel nord Italia. Si cercava un progetto che “non solo trasmettesse una visione artistica, ma che stabilisse anche nuovi standard in termini di efficienza e sostenibilità, fornendo inoltre un ottimo ambiente di lavoro”.
Lavori dal 2018
Lo studio Big sarà partner dell'azienda per i prossimi quattro anni e i primi lavori di costruzione per la trasformazione dello stabilimento partiranno nel 2018. L'investimento per la nuova Factory S.Pellegrino è di 90 milioni di euro in quattro anni e interesserà i territori di San Pellegrino Terme e Zogno, con l'obiettivo di armonizzare l'estetica dello stabilimento con l'ambiente che lo ospita e creare i presupposti, logistici e culturali, per valorizzare la vocazione turistica della valle Brembana.
Archi, tunnell e pergolati verdi
Il nuovo stabilimento, aperto al pubblico, avrà un nuovo design caratterizzato da una serie di passaggi interni ad arco che si espandono e si contraggono, creando volte maestose, tunnel coperti, arcate e pergolati verdi.
Al centro una grande riproduzione geologica mostrerà il percorso trentennale dell’acqua naturale, durante il quale si mineralizza. All'esterno ci sarà anche una piazza dove saranno organizzati eventi. Un porticato sarà punto di ingresso e il tema dell'arco coinvolgerà tutto il progetto; gli uffici saranno collegati con l'impianto. La prima priorità sarà la costruzione del ponte che collega lo stabilimento alla variante di Zogno, per passare poi a quella del parcheggio a più piani per i mezzi pesanti. Dal 2019 l'attenzione sarà sugli uffici e sulla parte nord della fabbrica, sarà realizzato il S.Pellegrino Experience Lab.
Il progetto, secondo Bjarke Ingels, “eredita la sua struttura dal paesaggio della Val Brembana. Come in una cantina dei vini, in questo caso dedicata all’acqua, le arcate ripetute si espandono e si contraggono, creando la struttura perfetta per accogliere la purezza e la limpidezza dell’acqua minerale, in un ambiente caratterizzato da leggerezza, apertura e trasparenza”.
Il primo progetto di Big in Italia
Si tratta del primo progetto italiano dello studio BIG, noto per le recenti realizzazioni di VIA 57 West a New York, eletto grattacielo dell’anno, della Serpentine Gallery di Londra del 2016, e del padiglione danese per l’Expo di Shanghai.