Ultime notizie

Studio ENEA: in Italia 33 aree a rischio per aumento livello del mare nei prossimi 100 anni

Le più recenti proiezioni dell’IPCC stimano un innalzamento del mare a livello mondiale tra i 60 e i 95 cm entro il 2100. In mille anni il Mediterraneo è aumentato da un minimo di 6 a un massimo di 33 cm

venerdì 3 marzo 2017 - Redazione Build News

1_a_b_ricerca-enea-mediterraneo-livello-mare

Il Mediterraneo si è innalzato di circa 30 cm negli ultimi 1.000 anni rispetto a un aumento più che triplo previsto nei prossimi 100 anni dal gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico delle Nazioni Unite (IPCC). È quanto emerge da una ricerca sulle variazioni del livello del Mediterraneo coordinata dall’ENEA, che dimostra come le previsioni al 2100 dell’IPCC rappresentino un’evidente accelerazione dell’innalzamento del livello dei mari, dovuta principalmente al cambiamento climatico.

Lo studio, appena pubblicato sulla rivista scientifica Quaternary International dell’editore Elsevier, è stato realizzato insieme a ricercatori dell’INGV e delle Università di Roma “La Sapienza”, Bari “Aldo Moro”, Lecce, Catania, Haifa (Israele), Parigi e Marsiglia (Francia).

“La ricerca ha preso in esame l’innalzamento del nostro mare in un arco temporale mai studiato prima”, spiega Fabrizio Antonioli del Laboratorio Modellistica Climatica e Impatti dell’ENEA, che ha coordinato lo studio. “In mille anni – aggiunge Antonioli – il Mediterraneo è aumentato da un minimo di 6 a un massimo di 33 cm, un livello inferiore del 65 per cento rispetto alle più recenti proiezioni dell’IPCC, secondo le quali l’innalzamento del mare a livello mondiale è stimato tra i 60 e i 95 cm entro il 2100. Si tratta di un’evidente accelerazione, dovuta principalmente al cambiamento climatico causato dall’aumento della concentrazione di CO2 in atmosfera, che negli ultimi quattro anni ha superato in modo stabile il valore di 400 ppm, un livello mai toccato sulla Terra negli ultimi 23 milioni di anni”.

Per studiare le variazioni del livello del Mediterraneo, il team di ricerca ha preso in esame 13 siti archeologici sulle coste di Italia, Spagna, Francia, Grecia e Israele, in luoghi dove venivano estratte le mole olearie, cioè le grosse pietre utilizzate per la macinazione delle olive. L’aumento più elevato è stato riscontrato in Grecia a Nea Peramos sul golfo Saronico vicino ad Atene, mentre il valore più basso è stato misurato nell’isola spagnola di Maiorca. “Questo studio – sottolinea Antonioli – è stato realizzato in aree stabilida un punto di vista tettonico, alcune anche parzialmente sommerse, coniugando scienza e archeologia”. In Italia l’indagine si è concentrata in tre aree del sud - Scario (Salerno), Torre SantaSabina, vicino Otranto (Lecce) e Punta Penne (Brindisi) - dove il livello del mare si è innalzato di circa 15 cm negli ultimi mille anni.

IN ITALIA 33 AREE A RISCHIO A CAUSA DELL’AUMENTO DEL LIVELLO DEL MARE. “In Italia – conclude Antonioli – sono 33 le aree a rischio a causa dell’aumento del livello del mare. Le zone più estese si trovano sulla costa settentrionale del mare Adriatico tra Trieste e Ravenna, altre aree particolarmente vulnerabili sono le pianure costiere della Versilia, di Fiumicino, le Piane Pontina e di Fondi, del Sele e del Volturno, l'area costiera di Catania e quelle di Cagliari e Oristano. Il massimo aumento del livello delle acque è atteso nel Nord Adriatico dove la somma del mare che sale e della costa che scende raggiungerà valori compresi tra 90 e 140 centimetri”.

L'abstract dello studio (in inglese) è disponibile al seguente link http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S104061821630129X

Lo studio completo pubblicato da Quaternary International è disponibile su richiesta.

A questo link è disponibile un video, liberamente riproducibile, realizzato durante lo studio delle aree archeologiche https://www.youtube.com/watch?v=FIWeqeoc3e0

Idrogeno verde, una soluzione per l'energia del futuro. Ma oggi è ancora troppo caro

L'obiettivo crescita sostenibile è raggiungibile attraverso l'utilizzo dell'idrogeno verde. Ma al momento... Leggi


Bonus elettrodomestici green, spunta il nuovo contributo per rendere la casa più efficiente

Il governo ha allo studio l'introduzione di un nuovo bonus elettrodomestici, che... Leggi

Potrebbe interessarti
Attualità
Fotovoltaico: un registro nazionale per promuovere l’energia sostenibile

In collaborazione con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy...


Tecnologie innovative
Un supercomputer che unisce sostenibilità e tecnologia

Il supercomputer CRESCO8 di ENEA sarà realizzato in collaborazione con Lenovo e...


Iscriviti alla newsletter di Build News

Rimani aggiornato sulle ultime novità in campo di efficienza energetica e sostenibilità edile

Iscriviti

I più letti sull'argomento


Ultime notizie copertina articolo
Legge di Bilancio 2018: novità su Iva 10% per i beni significativi

La fattura emessa dal prestatore che realizza l’intervento di recupero agevolato deve...

Dello stesso autore


Ultime notizie
Salva Milano, la Camera approva la proposta di legge

Per consentire il superamento dei limiti di altezza e volumetrici per interventi...

Progetti
Fascicolo Sanitario nazionale: si entra nella fase 2.0

Il terzo incontro del convengo che promuove l’uso dell’FSE si è tenuto...

Prodotti
Dispositivi per impianti idrici versatili ed efficienti

Le soluzioni SOCLA di Watts sono pensate per la regolazione e la...