Riguardo all'applicazione del Superbonus 110% agli interventi edili effettuati dalle associazioni e società sportive dilettantistiche, il sottosegretario per l’economia e le finanze Federico Freni, rispondendo a una interrogazione il 18 maggio scorso in commissione Finanze della Camera, ha precisato che non è possibile consentire, in via interpretativa, una proroga della scadenza del prossimo 30 giugno per il completamento dei lavori.
“La proposta di proroga dei termini di vigenza delle disposizioni che disciplinano la detrazione di cui all’articolo 119 del decreto-legge n. 34 del 2020 (cosiddetto Superbonus), con riferimento agli interventi effettuati dalle associazioni e società sportive dilettantistiche ai fini del Superbonus equiparando la scadenza prevista per la fruizione del beneficio a quella dei condomini degli edifici, non può essere accolta in via interpretativa essendo necessaria un’apposita previsione normativa che individui conseguentemente anche i relativi mezzi di copertura finanziaria degli effetti di minor gettito da essa determinati”, ha puntualizzato Freni.
Nell'interrogazione gli Onorevoli interroganti, con riferimento alla fruizione del cosiddetto Superbonus da parte delle associazioni e società sportive dilettantistiche (ASD e SSD) iscritte nel registro istituito ai sensi dell’articolo 5, comma 2, lettera c), del decreto legislativo 23 luglio 1999, n. 242, limitatamente ai lavori destinati ai soli immobili o parti di immobili adibiti a spogliatoi, hanno fatto presente come sul punto l’Agenzia delle entrate « ha chiarito che sono ammessi gli interventi effettuati da ASD e SSD titolari di un diritto reale di godimento sull’immobile oppure che lo detengono in base a un contratto di locazione... » e che, quanto ai massimali di spesa, « si applicano quelli previsti per gli edifici costituiti da un’unica unità immobiliare o più unità, differenziati se l’intervento è sugli involucri degli edifici o si sostituisca l’impianto di climatizzazione invernale ».
Gli Interroganti hanno evidenziato che sul portale « Detrazioni fiscali ENEA – Asseverazioni », per le ASD e SSD fino al 5 aprile 2022 risultava possibile caricare la pratica relativa al « Superbonus » per una singola unità immobiliare e che solo « dal 7 aprile 2022 è stato possibile caricare la pratica Ecobonus con un numero di unità immobiliari destinate a spogliatoio superiore a due », specificando altresì che « la gran parte delle pratiche Ecobonus legate agli spogliatoi degli impianti sportivi gestiti da ASD e SSD prevede la scadenza del 30 giugno 2022 ».
Tanto premesso, gli Onorevoli interroganti hanno chiesto di sapere se « non (si) ritenga utile emanare disposizioni anche interpretative che consentano una proroga dei tempi di scadenza per gli interventi proposti dalla ASD-SSD, definendo un virtuale “Condominio Sportivo” ed equiparando le scadenze a quelle attualmente previste per i condomini a uso abitativo (fine anno 2023 e successivi) », tenuto conto della « tardiva possibilità di inserire sul portale ENEA e di asseverare gli interventi con più di due unità immobiliari destinate a spogliatoio ».