L'Agenzia delle entrate ha pubblicato in data 14 aprile 2021 quattro nuove risposte a interpelli riguardanti la fruizione del Superbonus 110% da parte delle fondazioni onlus.
Risposta n. 249
La Fondazione istante è iscritta all'anagrafe delle Onlus e opera in ambito sanitario, ponendosi come riferimento per le malattie rare o genetiche. La Fondazione è proprietaria di un complesso immobiliare composto da un centro diagnostico riabilitativo extra ospedaliero per la diagnosi, terapia e cura delle malattie rare e tali immobili sono classificati catastalmente nelle categorie B/1 e B/5. La Fondazione intende effettuare su detti immobili dei lavori di efficientamento energetico, e, in particolare, di "isolamento termico a cappotto esterno della struttura, con installazione di un microgeneratore a fuell cell per la produzione di energia termica ed elettrica, oltre all'installazione di un impianto fotovoltaico con sistema di accumulo. Gli interventi prospettati comporteranno il miglioramento di almeno due classi energetiche degli immobili interessati".
La Fondazione chiede, quindi, se può fruire del Superbonus con riferimento ai suddetti immobili.
Risposta n. 250
La Fondazione istante, iscritta alle anagrafe delle Onlus è proprietaria di due edifici destinati a comunità residenziale e alloggio per persone con disabilità o con malattie mentali. Gli edifici hanno una superficie complessiva di 1300 mq e sono accatastati in categoria B/1, categoria che comprende strutture "senza fine di lucro", quali ad esempio ospizi, collegi, orfanotrofi. L'istante intende effettuare un "intervento di sostituzione del vecchio impianto di riscaldamento, raffreddamento e fornitura di acqua calda sanitaria, con l'installazione di una pompa di calore, con l'obiettivo di raggiungere il miglioramento di due classi energetiche (...). Il vecchio impianto era già in comune ad entrambe le unità. Gli edifici sono stati oggetto di alcuni lavori iniziati nel 2019, quali l'adeguamento antisismico e l'installazione di un impianto fotovoltaico". Inoltre, sono previsti gli interventi trainati di coibentazione della copertura e installazione colonnina di ricarica dei veicoli elettrici. Al termine dei lavori si otterrà un unico edificio di categoria catastale B/1. L'istante chiede di poter fruire della detrazione prevista dall'articolo 119 del decreto legge n. 34 del 2020 (decreto Rilancio), nonostante la relativa normativa non faccia riferimento ad edifici destinati a comunità residenziale ed alloggio, ma a "unità immobiliari", "edificio", "edifici unifamiliari" o "unità immobiliari situate all'interno di edifici plurifamiliari". La stessa chiede infine quale sia il tetto massimo di spesa agevolabile ed il limite massimo di unità immobiliari agevolabili.
Risposta n. 251
La Fondazione istante, in qualità di ente non commerciale, precisa che è stata istituita con Regio decreto 31 marzo 1898 come istituzione pubblica di assistenza e beneficenza (ex IPAB) secondo la legge 17 luglio 1890, n. 6972 e che, in data 10 ottobre 2003, ha deliberato la sua trasformazione in fondazione di diritto privato. La Fondazione è persona giuridica privata che non ha scopo di lucro, con autonomia statutaria e gestionale, e persegue scopi di utilità sociale. Lo scopo della Fondazione è quello di dare assistenza agli anziani e a coloro che per vecchiaia o per altra causa siano in tutto o in parte inabili al lavoro, privi di mezzi di sussistenza e bisognosi di un alloggio e di assistenza. L'istante risulta proprietaria al 100 per cento di unità immobiliari singolarmente accatastate che compongono un unico edificio, in assenza di condominio. L'istante chiede se, in qualità di ente non commerciale, possa fruire per gli interventi trainanti di risparmio energetico e riduzione del rischio sismico delle detrazioni di cui all'articolo 119 del decreto legge n. 34 del 2020 che verranno eseguiti su un edificio composto esclusivamente da unità immobiliari di proprietà della Fondazione.
Risposta n. 252
La Fondazione istante, organizzazione non lucrativa di utilità sociale, è proprietaria di due edifici, costituiti da più unità immobiliari e intende installare, su entrambi gli edifici dei "pannelli isolanti sulle facciate" e, pertanto, chiede se può fruire del Superbonus di cui all'articolo 119 del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34 nonostante "si tratta di lavori eseguiti su immobile con più unità abitative possedute da un unico proprietario (la Fondazione Onlus)".
In allegato le risposte