La Rete Professioni Tecniche, in ragione della necessità di superare il blocco degli interventi in corso dovuto all’entrata in vigore delle nuove procedure introdotte dal DL antifrodi, ha aderito alla proposta normativa diretta a rinviare l’efficacia delle nuove norme agli interventi avviati dal 1° gennaio 2022 elaborata dall’ANCE.
Lo comunica il Consiglio nazionale degli Ingegneri nella circolare n. 829 del 16 dicembre.
Per i lavori iniziati prima di tale data, invece, viene normativamente richiesto l’aggiornamento dell’attuale versione della piattaforma informatica dell’Agenzia delle Entrate, che consenta di effettuare le comunicazioni senza l’obbligo del visto di conformità e dell’asseverazione della congruità delle spese.
Ciò in analogia a quanto avvenuto in relazione alle spese sostenute entro lo scorso 11 novembre 2021, per le quali l’Agenzia delle Entrate ha già provveduto a modificare le funzionalità della piattaforma, escludendo l’indicazione dell’ulteriore documentazione prevista, alla luce dei primi indirizzi dalla stessa forniti in merito all’efficacia delle nuove procedure.
La proposta normativa è stata formulata come Subemendamento all’Emendamento presentato dal Governo (n. 9.2000) al DdL di Bilancio 2022, con il quale il testo del DL antifrodi viene integralmente trasfuso all’interno del disegno di legge stesso.
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