Ultime notizie

Superbonus 110% e esclusione posa in opera da massimali: chiarimenti dal Mef

“Per i lavori iniziati dopo il 6 ottobre bisogna tener conto che il massimale non comprende: IVA, prestazioni professionali e spese relative all’installazione e alla messa in opera delle tecnologie”. La risposta della Segreteria del Sottosegretario Villarosa al quesito di Finco circa l'interpretazione dell'ultimo capoverso della Tabella I del Decreto Requisiti tecnici

mercoledì 21 ottobre 2020 - Redazione Build News

1_a_b_a-aba-superbonus-110-architetti

Finco ha posto al Sottosegretario al Mef Villarosa un quesito circa l'interpretazione dell'ultimo capoverso della Tabella allegata I del Decreto 6 agosto 2020, "Requisiti tecnici per l'accesso alle detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici"- cd. Ecobonus (GU Serie Generale n.246 del 05-10-2020), in relazione alla posa in opera.

Il quesito chiede conferma dell'interpretazione secondo la quale i costi esposti nella suddetta Tabella I NON includono - oltre alle prestazioni professionali ed all'Iva - anche la posa in opera.

“Questa è l'interpretazione che diamo come Federazione”, spiega il Dott. Angelo Artale, Direttore Generale Finco, “poiché una ipotesi diversa, in senso restrittivo, sembrerebbe del tutto contraria alla ratio ed alla volontà espressa a più riprese dal Decisore, ma il vocabolo "complementari" si presta ad equivoci: infatti, in senso letterale, per "opere complementari relative alla installazione ed alla messa in opera delle tecnologie" potrebbero intendersi opere diverse dalla posa in opera stessa.

La prudenza legata alla suddetta incertezza interpretativa sta creando non pochi problemi alla fluidità del mercato”, osserva Artale.

LA RISPOSTA. Riportiamo la risposta fornita dalla Segreteria del Sottosegretario al Mef Villarosa in relazione al quesito in oggetto:

Egregio Dott. Artale,

in merito alla questione rappresentata con la mail in calce, si rappresenta quanto segue:

Per gli interventi in cui l’asseverazione può essere sostituita da una dichiarazione del fornitore o dell’installatore, l’ammontare massimo delle detrazioni fiscali o della spesa massima ammissibile è calcolato sulla base dei massimali di costo fissati dal Mise con il decreto requisiti tecnici. Tali massimali possono essere utili anche in caso di ricostruzione analitica del costo di interventi in tutto o in parte non presenti nei prezzari locali.

A tal proposito l'allegato I al decreto requisiti prevede che:

"I costi esposti in tabella si considerano al netto di IVA, prestazioni professionali e opere complementari relative alla installazione e alla messa in opera delle tecnologie", con la conseguenza che per i lavori iniziati dopo il 6 ottobre bisogna tener conto che il massimale non comprende: IVA, prestazioni professionali e spese relative all’installazione e alla messa in opera delle tecnologie.

In ogni caso per maggiori dettagli si invita a contattare direttamente il Mise.

Idrogeno verde, una soluzione per l'energia del futuro. Ma oggi è ancora troppo caro

L'obiettivo crescita sostenibile è raggiungibile attraverso l'utilizzo dell'idrogeno verde. Ma al momento... Leggi


Bonus elettrodomestici green, spunta il nuovo contributo per rendere la casa più efficiente

Il governo ha allo studio l'introduzione di un nuovo bonus elettrodomestici, che... Leggi

Potrebbe interessarti


Iscriviti alla newsletter di Build News

Rimani aggiornato sulle ultime novità in campo di efficienza energetica e sostenibilità edile

Iscriviti

I più letti sull'argomento


Ultime notizie copertina articolo
Legge di Bilancio 2018: novità su Iva 10% per i beni significativi

La fattura emessa dal prestatore che realizza l’intervento di recupero agevolato deve...

Dello stesso autore