Superbonus 110% esteso all’acquisto o alla sostituzione, nelle case, di ceramiche sanitarie e rubinetteria con l’obiettivo di ridurre gli sprechi idrici e sostenere diversi settori produttivi tipici del made in Italy.
Lo prevede un emendamento alla Manovra 2021 presentato alla Camera dai deputati Benedetta Fiorini e Guido Guidesi, entrambi della Lega.
“Quando si parla di efficientamento non bisogna fermarsi solo a quello energetico. C’è anche quello idrico, su cui si potrebbe intervenire estendendo il Superbonus edilizio alle ceramiche sanitarie e alla rubinetteria e impiantistica idrica, a partire da lavandini, wc, vasche da bagno e docce”, sottolineano i due deputati. “In Italia, infatti, nelle abitazioni sono installati più di 57 milioni di apparecchi sanitari e quasi la metà ha superato i 30 anni di vita. Una politica di sostituzione, oltre a ridurre i consumi consentirebbe di far ripartire anche l’indotto fatto di negozi e lavoratori specializzati come idraulici, piastrellisti, imbianchini”.
“Ogni anno nel nostro Paese – ricordano i due primi firmatari dell'emendamento - gli edifici consumano quasi 4,5 miliardi di m3 d’acqua, di cui 1,4 miliardi per i soli usi sanitari, una quantità enorme di preziosa acqua potabile che potrebbe essere ridotta in modo strutturale sostituendo ceramiche sanitarie e rubinetterie con prodotti nuovi e più efficienti, conseguendo con ciò un notevole risparmio e realizzando un incentivo importante per diversi settori produttivi che sono anche eccellenze italiane”.
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