Rispondendo a un’interrogazione parlamentare dell’on. Cattaneo, il ministro delle infrastrutture Giovannini ha confermato che il Governo provvederà in sede di legge di bilancio – dopo aver valutato i dati – alla proroga al 2023 del superbonus 110 per cento.
“Considerato il fatto che, per via delle note difficoltà applicative, sinora non è stato impegnato neppure il 20 per cento dei 18 miliardi di euro stanziati, pensiamo che la proroga possa essere data per certa”, dichiara il presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa.
“Essenziale è che la legge di bilancio provveda a prorogare – e possibilmente a stabilizzare – anche gli altri incentivi per gli interventi sugli immobili (sismabonus, ecobonus, bonus ristrutturazioni, bonus facciate), non meno importanti del superbonus, specie considerando tutti quegli immobili e quei soggetti che non possono accedere alla detrazione del 110 per cento”, conclude Spaziani Testa.
Alcuni dati citati dal ministro Giovannini nel question time alla Camera in merito agli effetti dei diversi incentivi per interventi sugli immobili: tra il 1998 ed il 2020 oltre 21 milioni di interventi. Investimenti per oltre 346 miliardi di euro (28,7 nel 2019). Media annua occupati diretti in più: 255mila.