Tra le norme sul Superbonus 110% da migliorare, vi è quella sulle modalità applicative dell’assicurazione prevista per le asseverazioni dei professionisti.
Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri, in proposito, ha assunto impegno, nella Commissione di Monitoraggio presso il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, di elaborare una proposta in tal senso.
Il professionista tecnico è in verità chiamato ad adempiere a tale tipologia di obbligazioni anche in relazione ad interventi coperti da agevolazioni fiscali precedenti il Superbonus 110, come ad esempio il Sismabonus con incarichi professionali ad hoc.
Nel sistema assicurativo, dunque, l’attività di asseverazione ed attestazione è già trattata e inclusa, nelle normative di formulazione “all risks”, nella polizza generale di rc professionale per la quale vige obbligo assicurativo su ogni libero professionista in Italia ai sensi del dpr 137/2012.
In relazione al Superbonus 110 %, il legislatore ha tuttavia previsto alcune misure più stringenti per via dell’elevato importo previsto in detrazione e delle correlate potenziali ripercussioni economiche sullo Stato, nonché per l’uso di Fondi Europei che hanno sostanzialmente aumentato gli importi complessivi. Questo ha avuto l’effetto di portare alla statuizione di un obbligo assicurativo aggiuntivo e specifico, con una concentrazione di rischio per gli assicuratori superiore rispetto all’ordinario per quest’attività.
L’intento di questo documento è quello di proporre una semplificazione dell’adempimento dell’obbligo in capo al tecnico abilitato e nel contempo di definire condizioni che consentano una risposta pronta del mercato assicurativo, oggi in difficoltà rispetto alla richiesta di massimali elevati.
In allegato il documento