In G.U. n. 160 del 6 luglio 2021 è pubblicata la Legge 1 luglio 2021, n. 101: Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, recante misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti.
Questa nuova legge è entrata in vigore oggi 7 luglio.
SUPERBONUS 110%. Tra le misure contenute nella legge, ricordiamo la proroga di sei mesi (al 30 giugno 2023) il termine per avvalersi della misura del Superbonus 110% per gli Istituti autonomi case popolari-IACP comunque denominati, nonché per gli enti aventi le stesse finalità sociali. Agli IACP, a condizione che siano stati effettuati lavori per almeno il 60 per cento dell'intervento complessivo, la detrazione spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2023.
La norma prevede inoltre che per gli interventi effettuati dai condomini la detrazione del 110 per cento spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022 indipendentemente dallo stato di avanzamento dei lavori.
Gli eventuali minori oneri rilevati dal monitoraggio degli effetti della misura del Superbonus, rispetto alla previsione tendenziale sono vincolati alla proroga del termine della fruizione dell'agevolazione.
FONDO DA 30,6 MILIARDI DI EURO. Il Fondo nazionale complementare al PNRR, dal 2021 al 2026, è pari a 30,6 miliardi di euro. Il Fondo ha lo scopo di finanziare attività e investimenti che comunque sono necessari e strategici per assicurare la ripresa e la crescita del Paese. Per esempio verrà costituita una riserva esclusiva in favore delle produzioni biologiche italiane pari al 25% degli stanziamenti dedicati ai contratti di filiera e di distretto per agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo, che complessivamente ammontano a 1,2 mld di euro.
Un capitolo di spesa, circa 500 milioni di euro, è riservato alla ricerca in ambito sanitario e assistenziale, con risorse gestite dal dicastero dell'Università. Ci sono poi gli interventi per la manutenzione straordinaria delle strade interne, legati anche a fenomeni di dissesto idrogeologico, per un valore stimato di 300 milioni di euro.
Infine, non meno importanti, gli stanziamenti per il Sud, soprattutto in tema di infrastrutture e trasporti. Queste risorse dovrebbero coprire il 50% del costo di rinnovamento della flotta di bus e l’80% di quelli per l’ammodernamento delle linee ferroviarie regionali.
In allegato la legge