Le Commissioni del Senato, nei rapporti resi alla Commissione Bilancio sulle parti di competenza del Disegno di legge di Bilancio 2022, hanno evidenziato la necessità di proroghe e correttivi per i bonus fiscali edilizi, come auspicato dall’Ance in audizione.
Chiesta la proroga generalizzata del superbonus 110 per cento almeno fino al 2023, priva di requisiti reddituali e indipendente dalla categoria immobiliare oggetto dell'intervento.
Richiesto anche, in linea con le istanze Ance in audizione, di incrementare le risorse destinate alla compensazione dei maggiori costi sopportati dalle imprese a causa delle variazioni dei prezzi in aumento dei materiali da costruzione.
Molte delle richieste confluiranno nelle proposte emendative in via di presentazione al provvedimento di manovra economica, che saranno votate nelle prossime settimane.