“Con la risposta ricevuta oggi (ieri, ndr) dal Ministero dell'Economia a una nostra interrogazione sull'utilizzo del superbonus per l'abbattimento delle barriere architettoniche, abbiamo ottenuto alcuni importanti chiarimenti. Portiamo a termine cosi' in modo positivo un'iniziativa del nostro gruppo avviata gia' dall'estate scorsa e che rende possibile ora sciogliere dei dubbi su alcuni punti chiave".
Così i deputati Pd Gian Mario Fragomeli, capogruppo in commissione Finanze, e Gian Luca Benamati, capogruppo in commissione Attivita' produttive.
"Si precisa infatti che, oltre alle detrazioni, per l'abbattimento delle barriere architettoniche sara' possibile ottenere lo sconto in fattura e la cessione del credito. Non sara' piu' necessario quindi anticipare le spese e aspettare 10 anni per i rimborsi e anche chi non ha risorse potra' in questo modo utilizzare il bonus. Inoltre, si esplicita che sara' possibile usufruire di questo strumento anche nei condomini dove non sono presenti disabili o ultrasessantacinquenni. Un modo per garantire a tutti l'accessibilita' e l'acquisto per tutti gli appartamenti dello stabile".
"La risposta del Ministero – aggiungono Fragomeli e Benamati - chiarisce inoltre che gli interventi possono riguardare anche gli spazi non residenziali (garage, cantine eccetera) e che basta il consenso della maggioranza assoluta dei condomini per ottenere il bonus. In questo ultimo caso il massimale va calcolato su tutte le unita' e ripartito solo per chi ha aderito".
In allegato la risposta all'interrogazione