La Commissione Bilancio della Camera ha deliberato lo svolgimento di un’indagine conoscitiva sugli effetti macroeconomici e di finanza pubblica derivanti dagli incentivi fiscali in materia edilizia.
Al riguardo l’ANCE ha inviato un proprio contributo – datato 6 aprile 2023 – nel quale ha inteso mostrare l’impatto, sul gettito dello Stato, del Superbonus 110% considerando i soli effetti diretti che derivano dai cantieri coinvolti dagli interventi.
In particolare, lo studio utilizza un modello empirico, partendo, cioè, da un progetto reale e standardizzato in modo da calcolare, per ogni fase della lavorazione, la ricchezza prodotta in termini di redditi e utili d’impresa, e, per questa via, determinare la quota di consumi e investimenti dei soggetti coinvolti. In altri termini, arriva a determinare, in modo del tutto prudenziale, le maggiori entrate nel bilancio dello Stato che derivano dai redditi pagati agli operai di quei cantieri, dai prodotti utilizzati, dalle parcelle dei professionisti e dai redditi degli imprenditori e che sono pari al 47% degli importi complessivamente destinati a crediti fiscali.
Nel documento – in allegato – si legge che “Il risultato di questo modello empirico di calcolo arriva a dimostrare che il costo effettivo a carico del bilancio dello Stato è pari al 53% e che il 47% dei crediti fiscali rientra all’erario come nuove tasse, IVA e contributi vari”.