Il mondo delle costruzioni può tirare un sospiro di sollievo: al netto delle ultime limature da inserire nella Legge di Bilancio prima dell’approvazione a fine anno, il Superbonus sarà rinnovato per tutto il 2022 e, per alcune tipologie di immobili, anche al 2023. Ci sarà ancora tempo, quindi, per sfruttare appieno le potenzialità dello straordinario incentivo alle ristrutturazioni introdotto dal Decreto Rilancio nel 2020.
Molte cose, però, sono cambiate nel corso di quest’anno: la normativa in continua evoluzione è stata scandita da numerosi chiarimenti, FAQ, interpelli, risposte del MEF o dell’Agenzia delle Entrate, che hanno via via chiarito (o complicato, a seconda dei punti di vista) gli ambiti e le modalità di applicazione del bonus. Da ultimo, la famigerata circolare 16/E dell’AdE, emanata dopo il contestato Decreto anti-frodi che ha impresso una battuta d’arresto alle asseverazioni in quest’ultima parte dell’anno.
Di fronte a un quadro così complesso e multiforme, servono dei punti di riferimento. Il nuovo Speciale Superbonus 110% di Casa&Clima, giunto alla sua seconda edizione, cerca di fare il punto della situazione, fotografando lo stato attuale dell’incentivo fiscale e analizzando le prospettive future. Oltre alle novità normative, largo spazio viene dato ai singoli interventi trainanti e trainati, con una serie di focus specificamente rivolti al professionista. Nella parte finale, una selezione delle FAQ più importanti pubblicate nel corso di quest’anno dal Governo e dall’Agenzia delle Entrate.
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