“Occorre monitorare l'andamento dei prezzi dei materiali impiegati nell'edilizia perché i rincari degli ultimi mesi non compromettano il buon andamento degli incentivi previsti dal superbonus 110%”.
Questa la richiesta dei deputati Patrizia Terzoni e Luca Sut (M5S), che hanno presentato al ministro Giovannini un'interrogazione sulla fiammata dei prezzi nel settore dell'edilizia, denunciata dall'Ance e dalla Cna.
“Dall'acciaio al legno e al rame, fino a materiali isolanti, malte, collanti e laterizi, gli aumenti rischiano di inficiare l'andamento positivo della misura. In salita è anche il prezzo dei ponteggi, passato in breve tempo da 15 euro al metro quadrato ai 24 euro attuali. Il fenomeno sta provocando un aumento dei costi di approvvigionamento, mettendo in difficoltà le imprese spesso costrette a rivedere i preventivi e a concludere i lavori con un aumento dei costi a consuntivo. È necessario tutelare gli operatori della filiera istituendo un Osservatorio che monitori l'andamento dei prezzi dei materiali, propongono i due parlamentari.
“Il superbonus”, concludono i due deputati, “porta con sé un forte potenziale espansivo sull'economia e sull'occupazione e sarà impostante prorogarlo almeno fino a fine 2023. Ma è altrettanto importante non sottovalutare fenomeni come questo e scongiurare fenomeni speculativi che potrebbero pregiudicarne a l'efficacia”.