Non solo la scadenza del 31 marzo per comunicare l'opzione di cessione del credito e sconto in fattura per le spese 2022 o rate residue degli anni precedenti. Si aggiunge alle scadenze anche la data del 24 marzo, termine ultimo per presentare l'asseverazione a Enea e poter così accedere al 31 marzo alla cessione dei crediti.
La scadenza del 24 marzo dipende dalla regola dell'Agenzia delle Entrate per la quale la comunicazione delle cessioni deve essere inviata a decorrere dal quinto giorno lavorativo successivo al rilascio da parte dell'Enea della ricevuta di avvenuta trasmissione dell'Asseverazione.
Nel frattempo, via libera dal Governo per la proroga di almeno 3 mesi per le unifamiliari. Non sarebbe questa la prima proroga dato che già la scadenza originaria era al 31 dicembre 2022, con la condizione però di aver effettuato almeno il 30% dei lavori.
Spunta anche una norma rinominata subito "salva infissi" e "salva caldaie" che permetterà di usufruire ancora dello sconto in fattura per i lavori in edilizia libera se acquirente e installatore produrranno un'autocertificazione che attesti che il contratto tra le parti è antecedente alla data del 16 febbraio.
Altra novità riguarda il dilazionamento del rimborso legato al Superbonus che passerebbe a 10 anni, anziché ai 4 attuali. Questo permetterebbe ai contribuenti parzialmente incapienti di avere a disposizione più anni sui quali spalmare l'agevolazione e recuperarla grazie a un tetto di capienza fiscale annua più basso.