Il Decreto Energia o Aiuti quarter ha introdotto diverse novità in tema di Superbonus. La prima grande novità è la riduzione della detrazione che dovrebbe passare dal 110% attuale al 90%. Sono esclusi per ora i condomìni che hanno già deliberato l’intervento e quelli per i quali sarà presentata la Cilas entro il 25 novembre.
L'altra novità introdotta con l'approvazione giovedì scorso in Cdm del Decreto Energia è il vincolo del quoziente familiare. In particolare, il Decreto riapre alla possibilità per i possessori di villette unifamiliari di richiedere l'incentivo se l'abitazione oggetto dell'intervento risulta come prima casa e se il reddito non supera i 15 mila euro. La novità sta proprio nel calcolo del reddito che non avviene più tramite ISEE ma tramite quoziente familiare.
Quest'ultimo viene calcolato partendo dal valore complessivo dei redditi registrati in famiglia nell’anno antecedente la spesa per l’efficientamento. Una volta sommati, si dividono per un coefficiente determinato in base alla numerosità della famiglia. Se c’è un solo contribuente, il coefficiente è 1 e quindi si prende tutto il reddito. Il coefficiente è incrementato di uno se è presente un secondo familiare convivente; di 0,5 se è presente un familiare a carico, di 1 se sono presenti due familiari a carico e di 2 se sono presenti tre o più familiari a carico. Quindi a parità di reddito familiare, man mano che il numero dei componenti della famiglia aumenta, l’imposta dovrebbe decrescere.