Mentre si limano gli ultimi dettagli della legge di Bilancio in attesa della trasmissione del testo al Senato, oggi dovrebbe riunirsi una cabina di regia governativa per elaborare un decreto legge ad hoc per prevenire le frodi nell’ambito del Superbonus e degli altri bonus edilizi. Il provvedimento, che dovrà essere poi approvato ufficialmente dal Consiglio dei Ministri – che potrebbe riunirsi già nel pomeriggio – dovrebbe confermare anche per l’anno prossimo lo sconto in fattura e la cessione del credito, ma introducendo controlli preventivi per evitare i casi di crediti falsi e le frodi fiscali.
La notizia arriva dopo l’intervista al Sole 24 Ore in cui il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, ha denunciato la scoperta di 800 milioni di crediti falsi riferiti a lavori edilizi mai effettuati, talvolta intestati a cittadini inconsapevoli, con il rischio di frodi orchestrate su larga scala anche con l’obiettivo di riciclare capitali di provenienza illecita. Operazioni illegali favorite dal fatto che, come ha ricordato lo stesso Ruffini, al momento i controlli sulla liceità dei crediti ceduti per gli interventi edilizi agevolabili avvengono soltanto ex post e a campione.
AGGIORNAMENTO 11/11/2021: il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera come previsto al decreto legge che prevede maggiori controlli per prevenire il contrasto alle frodi sul Superbonus 110% e gli altri bonus edilizi.
Per approfondire: Superbonus 110%, il decreto-legge per il contrasto alle frodi estende l’obbligo del visto di conformità
Il mercato dei crediti vale 19,3 miliardi
Secondo i dati dell’AdE, in un anno sono stati messi in moto sulla piattaforma online 19,3 miliardi di euro, di cui 6,5 miliardi per cessioni e sconti in fattura relativi al Superbonus 110%, e i restanti 12,7 miliardi per tutti gli altri sconti edilizi. In totale, le operazioni comunicate all’Agenzia sono state circa 2 milioni e mezzo.
Al 31 ottobre il valore totale degli investimenti ammessi alla detrazione del 110% ammonta a 9,7 miliardi, con poco meno di 60 mila asseverazioni depositate, secondo l’ultimo report Enea.