Nella seduta di ieri si è svolta alla Camera la discussione del Documento di economia e finanza 2022 (DEF), al termine della quale la Camera ha approvato a maggioranza assoluta dei componenti la risoluzione Davide Crippa, Molinari, Serracchiani, Barelli, Boschi, Marin, Fornaro, Schullian, Lupi, Magi ed Ermellino n. 6-00221, riferita alla Relazione di cui all'articolo 6 della legge n. 243 del 2012. Inoltre, è stata approvata anche la risoluzione Torto, Bitonci, Ubaldo Pagano, Pella, Del Barba, Pettarin, Fassina e Colucci n. 6-00220, riferita al Documento di economia e finanza.
“Continuiamo a lavorare per ottimizzare una misura multipotenziale che, nonostante tutto, continua a restituire numeri più che positivi. Sto parlando ovviamente del Superbonus, oggetto – tra gli altri – della risoluzione di maggioranza al Documento di economia e finanza, che abbiamo votato oggi alla Camera”, scrive sulla sua pagina facebook il deputato Luca Sut, Portavoce alla Camera per il MoVimento 5 Stelle.
“Nella Risoluzione, abbiamo infatti voluto inserire la proposta - oltre il 30 giugno - del termine di conclusione dei lavori di rifacimento delle abitazioni unifamiliari. Aspetto, questo, su cui il Governo ci ha già rassicurati, ma ci auguriamo che questa proroga dia a famiglie, imprese e tecnici un tempo congruo per concludere i lavori.
Ma è importante chiarire anche un altro punto che abbiamo fatto esplicitare, nell’Atto in questione: per conclusione del 30% dei lavori sulle unifamiliari, questi vanno intesi nel loro complesso, e non in riferimento ai singoli interventi.
E in ultimo – ma non per importanza, la Risoluzione di maggioranza al Def affronta anche un’altra importantissima questione legata al Superbonus. Mi riferisco al tema della cessione del credito, su cui occorre senza dubbio intervenire, perché la matassa che si è creata va sbrogliata del tutto, il prima possibile.
Durante la conversione in legge del Decreto Energia abbiamo ottenuto, attraverso un emendamento, un primo passo in avanti. Ovvero, la possibilità di una quarta cessione dei crediti 110% per i correntisti delle banche cessionarie. Ora vogliamo che tale possibilità possa scattare prima ancora della quarta cessione”.