Il lavoro svolto in commissione Bilancio al Senato la settimana scorsa ha prodotto i primi risultati e per domani 20 settembre la legge di conversione del decreto Aiuti quater (Dl 176/2022) approderà in aula per completare la prima lettura. Il tutto dovrebbe completarsi entro il temine di scadenza del 17 gennaio. Vediamo dunque alcune delle novità del testo, che questo punto, non potrà più essere modificato.
Si è intervenuti innanzitutto sul Superbonus e sulla cessione dei crediti con un intervento in due fasi, prima nella legge di conversione e, poi, in manovra. Nella legge di conversione viene introdotto il nuovo prestito ponte garantito da Sace, a beneficio delle imprese con problemi di liquidità, a causa della mancata monetizzazione dei crediti fiscali (i cosiddetti crediti incagliati). Gli sconti maturati dalle imprese alla data del 25 novembre potranno essere considerati nella valutazione del merito creditizio. La misura è limitata alle imprese che hanno effettuato lavori di superbonus.
Sono state modificate poi regole in materia di cessione dei crediti che passano, da quattro a cinque. La prima è libera, poi le altre sono possibili solo verso banche, intermediari finanziari, società appartenenti a gruppi bancari e assicurazioni e anche il trasferimento da banca a correntista partita Iva.
La seconda parte in legge di Bilancio prevede la proroga dal 25 novembre al 31 dicembre della scadenza per presentare le Cilas e poter usufruire del 110% (al posto del 90%) anche nel 2023. Come già annunciato nei giorni scorsi questa novità lascia invariato al 24 novembre il termine per le delibere condominiali.
di Franco Metta