Secondo il MEF, nella prossima legge di bilancio “i margini d’intervento dovranno tener conto dell’impatto negativo di misure come il superbonus che ha effetti negativi sui conti dello Stato e ingessa la politica economica sommandosi alle conseguenze negative del covid, del clima e della guerra in Ucraina che ha causato un mutamento degli equilibri in Europa”.
Il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, intervenendo al Forum Ambrosetti di Cernobbio, ha detto riferendosi al superbonus che “siamo nella situazione in cui chi ha mangiato si è alzato ma ha lasciato il conto da pagare”. È infatti di circa 100 miliardi il costo finora maturato da questa misura avviata nel 2020 dal governo Conte 2 con Gualtieri ministro dell’economia e per la quale “ne abbiamo pagati 20 ma ne restano da pagare 80”. A questo si aggiungono le criticità che una carenza di imprese di settore, focalizzatesi sull’edilizia privata, ha avuto sull’andamento degli interventi legati al Pnrr.
Giorgetti ha quindi sottolineato come il governo abbia preso decisioni coraggiose, dai bonus edilizi al reddito di cittadinanza, avendo ben chiaro che “il bilancio pubblico è la coscienza di una nazione e la nostra libertà economica dipenderà dal livello di debito pubblico che avremo in futuro”.
La replica del M5s
Il superbonus “è la misura economica che più di tutte ha impedito che le imprese chiudessero definitivamente a causa della pandemia, facendoci uscire dalla crisi pandemica con un + 11% di PIL in due anni”, ribatte Emiliano Fenu, capogruppo M5s in commissione Finanze della Camera.
“Sommessamente ricordo che il Ministro Giorgetti era già Ministro dello Sviluppo economico del Governo Draghi quando il Superbonus è stato lanciato con i decreti attuativi del suo stesso Ministero e che la Meloni e tutti i maggiori esponenti della attuale maggioranza hanno difeso e sostenuto il Superbonus anche in campagna elettorale”, osserva Fenu, aggiungendo che “gli attacchi a cui stiamo assistendo a reti unificate non sono supportati da alcun dato né da alcun documento di Bilancio, che invece ci dicono tutt'altro. Persino il consigliere economico del Ministro Giorgetti dice pubblicamente che il Superbonus ha avuto un impatto positivo sul rapporto Debito/PIL”.
L'esponente del M5s ricorda che “il PNRR è stato rimodulato e che il Governo Meloni ha deciso di spostare una parte delle risorse proprio sul Superbonus, dopo aver constatato che era l'unica misura, insieme a Transizione 4.0, a far raggiungere gli obbiettivi del piano”.