Attualità

Superbonus: il costo a luglio raggiunge quota 123 miliardi

Pubblicato il report di ENEA sul Superbonus di luglio 2024. Calano la quota di interventi di riqualificazione dal 2020 ad oggi che si assesta a 500 mila

giovedì 5 settembre 2024 - Redazione Build News

shutterstock_1926664169 fonte Shutterstock

Secondo l'ultimo report di ENEA sul Superbonus di luglio 2024, lo Stato dovrà affrontare una spesa di 123 miliardi di euro per gli interventi di riqualificazione energetica già completati. Dall’introduzione della misura, 496.194 edifici ne hanno beneficiato, ma resta ancora da completare quasi il 5% dei lavori avviati.

Quanti lavori da completare?

La spesa che lo Stato dovrà affrontare è cresciuta di altri 140 milioni di euro tra il mese di giugno 2024 e quello di luglio 2024, con sole 301 nuove asseverazioni – provenienti principalmente dagli interventi in condomini – numeri di gran lunga inferiori rispetto agli anni passati.

Questo aumento dei costi è dovuto al fatto che, nel mese di luglio, sono stati completati lavori per un valore di 160 milioni di euro, che è il doppio rispetto ai lavori conclusi nel mese di giugno, i quali ammontavano a 80 milioni di euro.

Tuttavia, gli interventi portati a termine sono pari al 95,8%, che, sebbene si avvicinino alla totalità, mancano di lavori per 5 miliardi di euro.

I problemi recenti legati al Superbonus

Tra i problemi maggiori che sono stati riscontrati dall’introduzione del Superbonus, ci sono le continue modifiche e restrizioni retroattive applicate soprattutto alle opzioni di cessione del credito e sconto in fattura. Questi problemi hanno portato all’interruzione di lavori mettendo in difficoltà imprese e cittadini dai redditi più bassi che, da un momento all’altro, si sono trovati nella circostanza di non poter più pagare i lavori avviati sfruttando la cessione del credito, né tantomeno poter portare in detrazione diretta il bonus non avendo sufficiente capienza fiscale. Sono molte anche le imprese che non hanno ultimato le imprese a causa del numero sempre maggiore di contenziosi.

E la Direttiva Case Green?

Il Superbonus nella sua forma originaria con detrazione al 110% è ormai disponibile solo ad una ristretta cerchia che ha già avviato gli interventi negli anni passati. Ad oggi è possibile detrarre solo il 70% delle spese ed è riservato solo a:

  • ai condomini;
  • alle persone fisiche nel caso di interventi su edifici composti da 2 a 4 unità immobiliari distintamente accatastate anche se posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone;
  • Onlus;
  • Associazione di Promozione Sociale (APS);
  • Organizzazione di Volontariato (ODV).

Secondo il report di ENEA, luglio 2024 porta il numero di edifici riqualificati energeticamente in quattro anni a quota 500.000. La Direttiva Case Green, approvata lo scorso aprile, comporterà un adeguamento degli edifici che consumano più energia per ridurre i consumi energetici del 16% entro il 2030. Si parla di circa 5 milioni di edifici.

Idrogeno verde, una soluzione per l'energia del futuro. Ma oggi è ancora troppo caro

L'obiettivo crescita sostenibile è raggiungibile attraverso l'utilizzo dell'idrogeno verde. Ma al momento... Leggi


Bonus elettrodomestici green, spunta il nuovo contributo per rendere la casa più efficiente

Il governo ha allo studio l'introduzione di un nuovo bonus elettrodomestici, che... Leggi

Potrebbe interessarti

Iscriviti alla newsletter di Build News

Rimani aggiornato sulle ultime novità in campo di efficienza energetica e sostenibilità edile

Iscriviti

I più letti sull'argomento


Attualità copertina articolo
Condono edilizio, dalla politica spunta nuova sanatoria

Il ministro Matteo Salvini ha parlato recentemente della volontà di introdurre un...

Dello stesso autore