Dalla regione Sardegna un sistema per
sbloccare i crediti d'imposta che gravano sulle imprese per effetto degli
ostacoli burocratici del Superbonus 110%.
In particolare, la norma passata con un emendamento della Giunta all'articolo 10 della Finanziaria regionale prevede che la Regione acquisti i crediti dalle banche, che poi saranno portati a compensazione dallo stesso sistema Regione. Previsto un programma di garanzie e contro-garanzie che favorisca la negoziazione dei crediti tra soggetti privati nei limiti consentiti dalle norme e dalle circolari dell'Agenzia delle Entrate. Nessun impegno finanziario per la Regione perché "il programma di acquisti dovrà essere impostato in modo da garantire la più celere compensazione". La norma nasce da una proposta di legge presentata da Stefano Tunis, consigliere regionale di Sardegna20Venti, e Antonello Peru, coordinatore regionale di Sardegna al Centro studiata con l'Ance Sardegna.
"Per il nostro movimento politico è un grandissimo successo che va incontro alle esigenze di imprese edili e cittadini sardi - ha sottolineato Peru -. È la soluzione a un problema che da una parte stava rischiando di mettere in ginocchio le imprese edili, e dall'altra stava impedendo il completamento e l'avvio degli interventi di efficientamento energetico nelle abitazioni". Per Pierpaolo Tilocca, presidente di Ance Sardegna, si tratta di "una buona notizia per quelle imprese cariche di crediti fiscali che finora non potevano essere utilizzati, per esempio, per pagare dipendenti e fornitori".
Critici gli esponenti
del M5s che avevano presentato un correttivo che oltre allo sblocco dei crediti
introduceva la costruzione di una piattaforma informatica per monitorare i
crediti fiscali e mettere in contatto domanda e offerta dei crediti stessi e il
cosiddetto 'Super Bonus regionale', con l'istituzione di un Fondo di garanzia
per favorire credito bancario alle aziende che hanno crediti fiscali bloccati
nei cassetti. "Dispiace aver perso un'occasione per coinvolgere tutte le
forze politiche nel riempire di contenuti una misura che poteva essere più
coraggiosa con il contributo di tutto il Consiglio regionale", ha
commentato il capogruppo del M5s Alessandro Solinas dopo che il correttivo è
stato messo da parte a favore di quello della Giunta.