Anche Fineco, la banca FinTech del gruppo Unicredit, ha presentato la propria offerta per l’acquisto dei crediti d'imposta derivanti dagli interventi di riqualificazione energetica e sismica previsti dagli articoli 119 e 121 del Decreto Rilancio: parliamo quindi sia del Superbonus 110%, sia di interventi che possono beneficiare di detrazioni con percentuali inferiori (come il rifacimento di facciate o la sostituzione di infissi se non associati a interventi “trainanti”).
Cosa prevede l’offerta
Come sul legge sul sito della banca, sarà cedibile il credito derivante dai soli lavori eseguiti nel 2020 e 2021 e potranno cederlo a Fineco le sole persone fisiche residenti e non residenti, titolari di conto corrente Fineco, che hanno sostenuto le spese per l’esecuzione degli interventi che danno diritto alla detrazione.
Il controvalore corrisposto a seguito della cessione del credito è calcolato come percentuale sul valore nominale del credito di imposta ceduto e varia in funzione della tipologia di intervento.
L’importo liquidato sarà pari a:
- 105 euro per ogni 110 euro di credito fiscale acquistato per gli interventi relativi al Superbonus 110% con recupero in 5 anni (pari al 95,5% del valore nominale del credito d’imposta maturato)
- 85 euro per ogni 100 euro di credito fiscale acquistato per gli interventi diversi dal Superbonus 110% con recupero in 10 anni(pari all’85% del valore nominale del credito d’imposta maturato)
Per esempio: se il costo dei lavori è di 100.000 euro e il credito fiscale è pari al 110% (Superbonus) con recupero fiscale in 5 anni, il controvalore pagato dalla banca è pari a 105.000 euro
se il costo dei lavori è di 100.000 euro e il credito fiscale è pari al 80% con recupero fiscale in 10 anni, il controvalore pagato dalla banca è pari a 68.000 euro
Per disciplinare la cessione del credito fiscale, Fineco metterà a disposizione dei propri clienti un contratto e un servizio di assistenza che offrirà supporto nell’individuazione dei documenti da fornire alla banca per perfezionare la cessione del credito nonché un controllo progressivo sulla documentazione fornita. Fineco ha inoltre stabilito accordi di convenzionamento con il network di Ernst&Young e di CRIF per il rilascio rispettivamente del visto di conformità e dell’asseverazione: i clienti potranno dunque rivolgersi a loro laddove questi documenti fossero necessari ai lavori.