Insieme a tale divieto, che bandirà definitivamente da luglio 2016 i refrigeranti ad alto GWP più diffusi (R404A, R422D e R507A) nei supermercati, la sentenza proibisce di immettere tali refrigeranti anche nei nuovi sistemi dal 1° gennaio 2017 e nelle nuove unità a condensazione dal 1° gennaio 2018.
Tra le alternative proposte, la sentenza elenca: propano, etano, isobutano e la miscela di idrocarburi R441A.
Quanto è stato deciso - commenta Gina McCarthy dell'EPA - è perfettamente in linea con la procedura già attuata da alcune imprese che stanno procedendo a ridurre e/o sostituire i refrigeranti HFC con alternative ecocompatibili più sicure. Questo permetterà non solo di ridurre le emissioni nocive di gas serra, ma incoraggerà lo sviluppo della prossima generazione di alternative più sicure di HFC.
L'EPA è convinta che negli USA le emissioni di HFC dovrebbero raddoppiare entro il 2020 e triplicare entro il 2030. Secondo quanto stimanti dall'Agenzia, i nuovi refrigeranti ecocompatibili potrebbero essere in grado di ridurre in modo significativo le emissioni; si parla addirittura di una riduzione stimata in 54-64.000.000 tonnellate di biossido di carbonio equivalente entro il 2025.