Sul tema della metanizzazione, Fiper (Federazione italiana produttori di energia da fonti rinnovabili) segnala una recente sentenza del TAR che ha respinto i ricorsi di Amalfitana Gas, Cilento Reti Gas, Selgas Net e di alcuni Comuni della Provincia di Bolzano contro la delibera Arera 704/2016 che ha introdotto un tetto al riconoscimento in tariffa dei costi di capitale per le località in avviamento.
Grande soddisfazione è stata espressa da Walter Righini, presidente Fiper:
Questa sentenza rappresenta un punto di svolta per la messa in atto della Strategia Energetica Nazionale 2.0. I giudici riconoscono il principio secondo cui “è opportuno che per le zone del Paese dove le reti (gas metano) potrebbero essere realizzate solo a costi spropositati, si valutino alternative ugualmente efficaci ma meno costose".
Fiper già nel 2013 aveva segnalato l’inopportunità di rifinanziare una legge del 1997 per la metanizzazione del Cilento, invitando il Governo ha promuovere fattivamente le rinnovabili termiche anche alla luce delle indicazioni del decreto legislativo n.28/2011.
Conclude Righini:
Promuovere l'impiego del metano, una fonte fossile che l'Italia importa, laddove ci sono altre fonti rinnovabili disponibili sul territorio, basti pensare al patrimonio boschivo disponibile tra Cilento e Irpinia, è un'azione in controtendenza rispetto alla volontà del Governo, di favorire l’economia circolare e la transizione energetica verso un’economia a basse emissioni che produca e distribuisca reddito sul territorio.