L'abolizione dell'imposta sulla prima casa (Tasi) riguarderà anche l’inquilino che detiene un immobile adibito ad abitazione principale.
L'eliminazione della Tasi vale 3,7 miliardi, su una manovra finanziaria che complessivamente ammonta a 26,5 miliardi di euro, che potrà aumentare fino a 29,5 miliardi in base all'accoglimento o meno della richiesta, avanzata alla Ue, di utilizzare uno 0.2% di spazio di patto in più per la “clausola migranti”. Per il 2016 vengono disattivate le clausole di salvaguardia per un valore di 16,8 miliardi, scongiurando così gli aumenti di Iva e Accise.
STOP IMU AGRICOLA. Inoltre, vengono esentati dall’Imu tutti i terreni agricoli – montani, semi-montani o pianeggianti - utilizzati da coltivatori diretti, imprenditori agricoli professionali e società. L’alleggerimento fiscale per chi usa la terra come fattore produttivo è pari a 405 milioni.
IMU IMBULLONATI. Gli imbullonati – cioè i macchinari industriali - non saranno più conteggiati per il calcolo delle imposte immobiliari per una riduzione fiscale pari a 530 milioni di euro.
COMPENSAZIONI AI COMUNI. I Comuni saranno interamente compensati dallo Stato per la perdita di gettito conseguente alle predette esenzioni di Imu e Tasi su abitazione principali.
PATTO STABILITÀ, COMUNI LIBERI DI SPENDERE I SOLDI IN CASSA. I Comuni che hanno risorse in cassa potranno impegnarle per investimenti per circa 1 miliardo nel 2016 per strade, scuole, marciapiedi e giardini. In aggiunta sarà consentito lo sblocco di pagamenti di investimenti già effettuati - e finora bloccati dal Patto - a condizione che i comuni abbiano i soldi in cassa.
PAGAMENTI IN CONTANTI. Sale da 1.000 a 3.000 euro la soglia per i pagamenti in contanti.