Fisco

Tax credit acqua potabile, novità dall'Agenzia delle entrate

Stabilita la percentuale del credito d’imposta effettivamente fruibile da ciascun beneficiario e istituito il codice tributo “6975”

lunedì 4 aprile 2022 - Redazione Build News

acqua-rubinetto

Dopo aver acquisito le comunicazioni validamente presentate entro lo scorso 28 febbraio e constatato che le spese complessivamente sostenute nel 2021, per il miglioramento qualitativo delle acque potabili hanno superato i 5 milioni di euro di risorse disponibili, l’Agenzia delle entrate, con un provvedimento del 31 marzo 2022, ha stabilito che la percentuale del credito d’imposta (articolo 1, commi da 1087 a 1089, del Bilancio 2021) effettivamente fruibile da ciascun beneficiario è pari al 30,3745 per cento dell’importo richiesto.

Questo nel rispetto di quanto previsto lo scorso 16 giugno, al momento dell’approvazione del modello di comunicazione dei costi sostenuti.

In sostanza, precisa l’Agenzia, l’ammontare massimo dello sconto fiscale, indicato dagli interessati nella comunicazione, deve essere moltiplicato per la percentuale così determinata, troncando il risultato all’unità di euro.

Poi, ricorda, che ciascun beneficiario può visualizzare il credito d’imposta fruibile nel proprio cassetto fiscale accessibile dall’area riservata del sito delle Entrate e che il bonus può essere utilizzato, da tutti, in compensazione, tramite modello F24. Soltanto le persone fisiche non esercenti attività di impresa o di lavoro autonomo hanno una chance alternativa, vale a dire indicarlo nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta di sostenimento delle spese agevolabili e in quelle successive, fino a quando non se ne conclude l’utilizzo.

Per consentire la compensazione, l’Agenzia, con la risoluzione n. 17 del 1° aprile 2022, ha anche istituito il codice tributo “6975” (CREDITO D’IMPOSTA PER L'ACQUISTO DI SISTEMI DI FILTRAGGIO ACQUA POTABILE – articolo 1, commi da 1087 a 1089, della legge 30 dicembre 2020, n. 178), da indicare nella delega di pagamento unificato per identificare il bonus.

In fase di compilazione del modello, il nuovo codice dovrà essere riportato nella sezione “Erario”, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a credito compensati”, mentre, nei casi in cui il contribuente debba procedere al riversamento dell’agevolazione, nella colonna “importi a debito versati”. Nel campo “anno di riferimento” si dovrà indicare quello di riconoscimento del credito, nel formato “AAAA”.

Idrogeno verde, una soluzione per l'energia del futuro. Ma oggi è ancora troppo caro

L'obiettivo crescita sostenibile è raggiungibile attraverso l'utilizzo dell'idrogeno verde. Ma al momento... Leggi


Bonus elettrodomestici green, spunta il nuovo contributo per rendere la casa più efficiente

Il governo ha allo studio l'introduzione di un nuovo bonus elettrodomestici, che... Leggi

Potrebbe interessarti


Fisco
Superbonus e plusvalenza da cessione di immobile: nuova risposta del Fisco

Chiarimenti sulla determinazione della plusvalenza imponibile in caso di immobile ceduto entro...

Iscriviti alla newsletter di Build News

Rimani aggiornato sulle ultime novità in campo di efficienza energetica e sostenibilità edile

Iscriviti

I più letti sull'argomento


Fisco copertina articolo
Quale deve essere la distanza della canna fumaria dal confine di proprietà?

Le bocche dei camini devono essere posizionate in modo tale da consentire...

Fisco copertina articolo
Camini e canne fumarie, perché tutti questi incendi?

Negli edifici ristrutturati gli incendi dei tetti ventilati sono aumentati di numero....

Dello stesso autore


Progetti
Fascicolo Sanitario nazionale: si entra nella fase 2.0

Il terzo incontro del convengo che promuove l’uso dell’FSE si è tenuto...

Prodotti
Dispositivi per impianti idrici versatili ed efficienti

Le soluzioni SOCLA di Watts sono pensate per la regolazione e la...

Mercato
A Belluno il seminario gratuito sull'edilizia sostenibile

L'evento si terrà il 20 novembre dalle ore 14.00 alle 18.00 a...