Con la risoluzione n. 49/E di oggi 24 giugno 2016, l'Agenzia delle Entrate ha istituito il codice tributo “6871” per l’utilizzo in compensazione, tramite modello F24, del credito d’imposta riconosciuto alle piccole e medie imprese di esercizio cinematografico che eseguono lavori di ripristino, restauro e adeguamento strutturale e tecnologico delle sale storiche.
L'istituzione del codice tributo è l'ultimo tassello dopo la pubblicazione del provvedimento del Direttore prot. n. 2016/ 97054 del 20 giugno 2016, con il quale sono definite le modalità di fruizione del credito d’imposta del 30% per le ristrutturazioni dei cinema, anche allo scopo di garantire il rispetto dei limiti dell’importo complessivamente concesso dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (LEGGI TUTTO).
L’articolo 6, comma 2-bis, del decreto “Artbonus” (decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2014, n. 106), riconosce un credito d’imposta, per gli anni 2015 e 2016, a vantaggio delle imprese di esercizio cinematografico iscritte negli elenchi di cui all'articolo 3 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 28, che abbiano i requisiti della piccola o media impresa ai sensi della normativa dell'Unione europea, nella misura del 30 per cento dei costi sostenuti per il ripristino, il restauro e l'adeguamento strutturale e tecnologico delle sale cinematografiche, esistenti almeno dal 1° gennaio 1980.