La normativa sulla sicurezza antincendio sta andando incontro a un importante rinnovamento: il Decreto Ministeriale 10 marzo 1998, recante Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro, sarà infatti sostituito da tre distinti Decreti elaborati dopo mesi di un lungo lavoro che ha visto il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco (Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile, Direzione Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica) impegnato al fianco del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
I tre decreti che sostituiranno il D.M. 10 marzo 1998
Il primo, ai sensi dell’articolo 46, comma 3, lettera a) punti 1 e 2 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, è relativo ai criteri atti a individuare le misure intese a evitare l’insorgere di un incendio e a limitarne le conseguenze qualora esso si verifichi (cosiddetto Decreto Minicodice). Il secondo stabilisce i criteri per la gestione in esercizio ed in emergenza della sicurezza antincendio, in attuazione dell’articolo 46, comma 3, lettere a) punto 4 e b) del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 (cosiddetto Decreto GSA). Il terzo definisce i “Criteri generali per il controllo e la manutenzione degli impianti, attrezzature ed altri sistemi di sicurezza antincendio, ai sensi dell’articolo 46, comma 3, lettera a) punto 3, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81”. Quest’ultimo è il cosiddetto Decreto Controlli, che rappresenta il cambiamento forse più importante per il settore, con l’introduzione della figura del Tecnico Manutentore Qualificato.
Tecnico Manutentore Antincendio: in arrivo una circolare
Per l’applicazione dell’ultimo Decreto, di cui si attende la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, un gruppo di lavoro promosso dai Vigili del Fuoco con i principali stakeholders di settore cui ha partecipato anche FINCO in quota Confimi Industria assieme alle Federate ACMI, FISA e ZENITAL, ha elaborato una Circolare in merito alla qualificazione del Tecnico Manutentore Antincendio.
La Circolare, che sarà pubblicata subito dopo l’uscita in Gazzetta Ufficiale del Decreto c.d “Controlli”, è corredata da 3 Appendici (relative a: caratteristiche dei docenti e dei centri di formazione; programmi dei corsi di manutenzione dei presidi; modulo per l’esame dei manutentori) e prevederà la costituzione di un Osservatorio che ne monitorerà l’applicazione per le azioni correttive che si rendessero necessarie, oltre alla costituzione di una specifica piattaforma che conterrà l’elenco dei manutentori qualificati. Per il periodo transitorio di un anno sono anche previsti percorsi semplificati per l’accesso alla qualifica dei manutentori già operativi sul mercato.
Secondo FINCO, si tratta di “una pietra miliare per la sicurezza antincendio di cui il mercato (operatori ed utenti) sentiva certamente bisogno”.