CAPANNONI. Sul mercato dei capannoni si segnala un calo dei prezzi sia per le nuove costruzioni (-2,3% ) sia per l'usato (circa -2,7%). Anche sul versante delle locazioni i canoni sono in diminuzione: per le soluzioni nuove si registra un calo del -1,8% rispetto al semestre precedente, mentre per le tipologie usate il ribasso è stato intorno al -1,5%.
La scelta è per immobili in locazione, si prediligono le soluzioni in prossimità di collegamenti importanti e in buono stato, con impiantistica a norma e soprattutto con un’area di carico e scarico merci. Si insediano attività artigianali, di vendita all’ingrosso o di deposito e stoccaggio merci.
NEGOZI. I locali ad uso commerciale hanno registrato una contrazione dei prezzi del 3,5% per le soluzioni posizionate in via di passaggio e del 3,9% per quelle posizionate in via non di passaggio. Sul mercato delle locazioni il ribasso è stato rispettivamente del -3,3% e del -3,0%. Su questo segmento di mercato si segnala ancora la domanda da parte di investitori che mirano a rendimenti che possono andare dall’8 al 10% a seconda della rischiosità dell’investimento. Buona tenuta per le attività legate al mondo della ristorazione, anche se l’offerta sul mercato non sempre riesce a soddisfarla per carenza di immobili dotati di canna fumaria.
La domanda è sempre elevata per le tipologie posizionate in vie di passaggio, ma anche in qui si riscontrano dei casi di vacancy. Fanno eccezione le high street delle grandi città dove la domanda è sempre molto alta e vede in prima fila i grandi marchi, soprattutto della moda. Si segnalano anche richieste di spazi medi per l’apertura di supermercati di vicinato. Sulle strade non di passaggio si nota maggior vacancy e gli immobili presenti sono destinati all’insediamento di attività di servizi.
UFFICI. Nella seconda parte del 2014 sul segmento degli uffici si registra una diminuzione dei prezzi e dei canoni di locazione sia per le strutture insediate nei centri direzionali e sia per quelle inserite in palazzi residenziali. Il calo dei prezzi, rispetto al primo semestre del 2014, è stato del -4,1% per gli uffici di nuova costruzione in centri direzionali e del -4,5% in palazzine residenziali. Per quelli usati si segnala un calo del -4,2% nei centri direzionali e del -4,1% in palazzine residenziali. Sul versante delle locazioni la diminuzione dei canoni è stata del -2,2% e del -2,3% rispettivamente per gli uffici di nuova costruzione situati in centri direzionali o in palazzine residenziali. Mentre per le tipologie usate la diminuzione è stata del -1,9% se posizionati in centri direzionali e del -2,5% per quelli in palazzine residenziali.
Si prediligono le zone servite da mezzi di trasporto e le strutture che offrono parcheggi. Le aree centrali delle grandi città sono scelte per lo più da professionisti, come ad esempio studi legali, o da società e aziende che cercano uffici di rappresentanza. Si richiedono soluzioni già cablate e pronte all’uso. Per risparmiare si riducono le metrature o si decentra la posizione, infatti si nota interesse anche per i centri direzionali di nuova costruzione posizionati nell’hinterland, facilmente raggiungibili, con ampi parcheggi e con basse spese di gestione.
PREVISIONE 2015. Per il settore non residenziale il 2015 si prospetta ancora un anno con prezzi e canoni in diminuzione. Anche per le compravendite sarà un anno simile al precedente e la scelta della locazione sarà quella predominante tra gli imprenditori. La novità potrebbe essere una maggiore facilità da parte dei proprietari a ribassare i canoni di locazione vincendo così le resistenze del passato. Infatti l’aggravio fiscale che su questo segmento di mercato si è fatto sentire in modo importante, sta portando ad una maggiore flessibilità dei proprietari per garantirsi il pagamento continuo.Anche i grandi marchi, alla ricerca di negozi per nuove aperture, chiedono un ribasso dei canoni e dimostrano il loro interesse per le top location delle grandi città. Rimarrà sempre alta l'attenzione per negozi in cui insediare attività legate al food. Le vie non di passaggio soffriranno maggiormente a meno che non siano a ridosso di vie ad alto transito, dove c’è sempre una maggiore richiesta.
Anche per gli uffici lo scenario si profila simile sebbene si inizino a vedere maggiori segnali di interesse da parte di aziende, per lo più multinazionali. Le location centrali o posizionate in zone ben servite dalla metropolitana saranno quelle preferite.