Attualità

La tecnologia dietro Titan: il sommergibile scomparso

Sempre più flebili le speranze di ritrovare l'equipaggio del Titan. Il sommergibile della OceanGate Expeditions realizzato in fibra di carbonio e titanio ma mai certificato

giovedì 22 giugno 2023 - Pasqualina Ciancio

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Ancora poche ore di ossigeno per i 5 passeggeri a bordo del Titan e poi non ci sarà più nulla da fare. Continuano le ricerche del sommergibile della società OceanGate Expeditions disperso nei giorni scorsi a oltre 3 mila metri di profondità nell’Atlantico nei pressi del relitto del Titanic

Com’è fatto il Titan?

Titan è un sommergibile di 10.432 chili con equipaggio di classe Cyclops, progettato per ospitare 5 persone a bordo  (un pilota, una guida turistica e tre ospiti paganti) è lungo 7 metri, con un diametro di circa 2,5 metri. Il sottomarino e progettato per arrivare a profondità che vanno oltre i 3mila metri. Ogni discesa e risalita al luogo esatto in cui affondò il Titanic ha una durata di 6-8 ore e si sofferma sull’esplorazione non solo del relitto ma anche dei fondali circostanti: oltre 40 chilometri quadrati disseminati di resti, oggetti e detriti.

I materiali utilizzati per realizzare Titan

Titan è il sottomarino più leggero ed economico mai realizzato. Nato dalla combinazione di ingegneria rivoluzionaria e tecnologia di serie che lo rendono adatto  a immersioni profonde. Grazie a una piattaforma di lancio e recupero brevettata, il sommergibile si adatta alle diverse condizioni del mare.

il suo scafo è realizzato con un mix di fibra di carbonio e titanio, così da risultare molto meno pesante dei sommergibili classici, realizzati principalmente con materiali più robusti come acciaio o titanio. Ma la società realizzatrice OceanGate non ha mai voluto sottoporre Titan a certificazione diversamente da altri sommergibili di altre società. Il processo - che negli Stati Uniti non è obbligatorio per le imbarcazioni private - è un passaggio altamente consigliato per evitare i molti rischi che accompagnano le esplorazioni sottomarine in fondali molto profondi, oltre che per garantire la sicurezza dell’equipaggio.

Il sistema di sicurezza del sommergibile

Da quanto emerso negli ultimi giorni, il sommergibile è equipaggio con il sistema Real Time Hull Health Monitoring (Rtm) che permette di avere un monitoraggio in tempo reale dello stato di salute dello scafo.

Tramite sensori acustici ed estensimetri lungo tutto il perimetro di pressione, il sistema Rtm permette di analizzare e controllare gli effetti della variazione della pressione sull’imbarcazione, man mano che questa si immerge in profondità. Inoltre, in caso di complicazioni in vista, fornisce al pilota un preavviso sufficiente per arrestare in tempo la discesa del sommergibile e fare ritorno in superficie. 

Secondo la testimonianza del giornalista David Pogue della CBS il Titan non è fornito di un sistema GPS, le comunicazioni sono basiche e durante il servizio della CBS si sono interrotte per due ore e mezzo. Inoltre, a suscitare perplessità nel giornalista la “plancia di comando” costituita da un controller da videogame della Logitech modificato.

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