Sfruttare l'accumulo termico
"Gli edifici hanno grande massa termica- ha dichiarato Kensby- Il calore può essere ‘ricavato’ dai pavimenti, dalle pareti, dal soffitto così come dall’acqua contenuta dai radiatori.”
In uno studio pilota, lo studente ha analizzato come gli ambienti interni, e quindi il confort, potesse risentirne nel caso in cui venisse prevista la fornitura di più o meno energia per il riscaldamento in certi momenti della giornata. Ed ha verificato che era possibile immagazzinare fino a 0,1 kWh di calore per metro quadrato in un edificio senza la temperatura interna variasse più di 0,5 gradi Celsius.
I residenti non se ne accorgono- conferma Kensby- perché queste variazioni di temperatura minima si verificano in qualsiasi momento. Basti pensare a quando si cucina piuttosto che a quando si apre una finestra.In questo modo è possibile uniformare il carico sul sistema di riscaldamento. Di fronte a un picco atteso, come l’ora di punta mattutina, il sistema si ‘prepara’ riscaldando un po’ più i radiatori e in anticipo di qualche ora. Una doccia di cinque minuti "costa" circa 2 chilowattora, il che significa che un appartamento di 80 metri quadrati è in grado di accumulare l’ equivalente di energia termica di quattro docce. Quando arriva il picco di domanda, il calore pompato nei radiatori viene reindirizzato per riscaldare l'acqua della doccia. Nel frattempo, gli ambienti mantengono una temperatura interna piacevole grazie al calore aggiuntivo immagazzinato. Quando si è terminato di utilizzare l’acqua calda per la doccia, il calore viene nuovamente reindirizzato nei radiatori.
Il metodo dello studente è stato testato in alcuni edifici di Göteborg, grazie alla collaborazione con la società Göteborg Energi, e i risultati, insieme al riscontro degli abitanti, sembrano essere stati promettenti. E’ al vaglio l’ipotesi di implementare il metodo in modo definitivo in alcuni condomini. Resta la ‘questione’ della gestione dell’energia, che potrebbe essere controllata totalmente dalla società di servizi energetici, oppure potrebbero essere previsti dei pacchetti tariffari acquistabili e gestibili direttamente dagli utilizzatori.