La Toscana risulta la regione italiana più colpita dalla furia della tempesta Ciaran. Si contano già 5 morti e 4 dispersi, mille interventi e 40.000 senza luce, detriti sui binari, stop a treni tra Prato e Pistoia. La situazione più critica si registra a Campi Bisenzio in provincia di Firenze per l'esondazione del Bisenzio. Qui la gente si è accampata sui tetti delle abitazioni per mettersi in salvo e chiedere aiuto. Dall'alba poi si sono levati gli elicotteri della Protezione civile per monitorare la situazione e i vigili del fuoco hanno iniziato a evacuare le famiglie dalle case inondate dall'acqua.
Angoscia anche a Lucca dove tra maltempo e forte vento si sta svolgendo una delle fiere più note a livello internazionale dedicata a fumetti e videogiochi, il Lucca Comics&Games. Evento che ogni anno ospita centinaia di migliaia di persone.
Cos'è una tempesta barociclica?
Come spiegato dal meteorologo del Consorzio Lamma-Cnr, Gianni Messeri, la tempesta si origina dal fenomeno della baroclinicità, ossia lo scontro tra le masse d'aria fredde e calde, queste ultime pre-esistenti. Infatti il contrasto tra le masse d'aria di origine e natura diversa fa da innesco all'instabilità atmosferica, favorendo i movimenti dell'aria che danno luogo alle precipitazioni. Questa è l'origine di un po' tutti i fenomeni temporaleschi, ma a dare potenza a questa tempesta sono state le temperature marine particolarmente alte. Infatti, l'instabilità atmosferica si è rinforzata a causa dalle temperature del mare che è estremamente caldo, caratteristica quest'ultima chiamata "barotropicità". Quindi quello che si è scatenato sull'Europa è contemporaneamente sia un fenomeno baroclino, nel caso di Ciaran in prevalenza, che barotropico, non essendoci l'arrivo dell'aria fredda ma solo l'azione del mare. Dal mare, infatti, le perturbazioni traggono energia per rinforzarsi o per nascere e svilupparsi. Il profondissimo e vasto vortice ciclonico ha raggiunto valori di pressione prossimi ai 960hPa ma dovrebbe esaurirsi tra domenica e lunedì. Nel frattempo nel nord Europa ha già causato 5 vittime e diversi dispersi, oltre allagamenti e inondazioni.
Il maltempo sul resto d'Italia
La tempesta che sta colpendo la Toscana non ha risparmiato le altre regioni: in Molise il vento ha devastato la palestra di una scuola elementare. Una parete è crollata sotto la forza delle raffiche che hanno superato i 140 km orari; In Lombardia è esondato il Lambro e si teme per una nuova esondazione del Seveso che già nella giornata del 31 ottobre aveva causato diversi danni in alcuni quartieri della città allagando completamente la stazione Garibaldi; in Veneto continuano le ricerche del pompiere disperso mentre in Friuli il forte vento nel Tarvisiano: scoperchiati un albergo, case e l’ex scuola di Fusine.