Design elegante, linee pulite ed essenziali, spessore ridotto ed ergonomia funzionale. Questo è il
nuovo termostato Smart da parete sviluppato da Vimar su due tecnologie: con connettività Wi-Fi e 4G LTE, per essere collegato alle reti mobili di ultima generazione.
Facile da utilizzare grazie ai comandi intuitivi, il nuovo termostato si presenta con un display, animato a matrice di LED che ne facilita la lettura anche a distanza. La luminosità è regolabile su tre diversi livelli in modo da offrire comfort visivo. Discreto e minimale, il display riporta solamente l’indicazione della temperatura che, grazie a un lieve movimento basculante del frontalino, può essere impostata facendo una breve pressione sul lato superiore o inferiore del termostato. Una lieve animazione movimenta i numeri che indicano i gradi della temperatura facendo così visivamente capire se l’impianto è in riscaldamento o raffrescamento.
Tutte le informazioni relative allo stato di connessione e a quello funzionale sono delegate alle icone, discretamente illuminate, presenti su entrambi i lati del termostato che lasciano così pulito il fronte del dispositivo. Basta un semplice sguardo per conoscere lo stato di connessione al cloud, alla rete Wi-Fi, per sapere se il relè è attivo e quindi l’ambiente si sta portando in temperatura o per verificare l’attivazione, nella versione 4G LTE, dell’eventuale uscita ausiliaria. Il tasto multifunzione, posizionato sotto la cornice del lato inferiore, permette inoltre di accedere a una serie di funzioni supplementari quali, ad esempio, la scelta tra gradi Celsius o Fahrenheit.
Come tutti i prodotti smart di Vimar, il nuovo termostato smart da parete è controllabile da remoto tramite app View attraverso la quale è possibile sia configurarlo, con l’ausilio di un wizard guidato, che gestirlo mediante widget. E con la nuova release dell’app View è possibile gestire da un’unica schermata non solo più termostati all’interno della stessa abitazione ma anche più impianti. L’integrazione con Amazon e Google assicura infine il controllo locale o remoto tramite voce, mentre quella con il protocollo IFTTT (If This Than That) permette di creare piccole logiche e far interagire tra loro centinaia di dispositivi connessi.