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Terre e rocce da scavo, partita la consultazione pubblica sul regolamento di semplificazione

Fino al 19 dicembre 2015 chiunque può partecipare alla consultazione compilando il questionario online

mercoledì 25 novembre 2015 - Redazione Build News

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Il Ministero dell'Ambiente ha avviato la consultazione pubblica sulla proposta di regolamento recante la “Disciplina semplificata della gestione delle terre e rocce da scavo”, approvata in via preliminare dal Consiglio dei ministri nella riunione del 6 novembre scorso (LEGGI TUTTO).

L’articolo 8 del decreto Sblocca Italia (decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito, con modificazioni, con la legge 11 novembre 2014, n. 164), prevede l’adozione di un decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri e del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, recante la disciplina semplificata sulla gestione delle terre e rocce da scavo.

La medesima disposizione prevede, inoltre, che la proposta di regolamentazione sia adottata ai sensi dell'articolo 17, comma 2, della legge n. 400 del 1988 e che, per la durata di trenta giorni, sia sottoposta ad una fase di consultazione pubblica.

UN UNICO TESTO, INTEGRATO, AUTOSUFFICIENTE E INTERNAMENTE COERENTE. Lo scopo della proposta di regolamento è quello di semplificare l’intera disciplina vigente in materia di terre e rocce da scavo, riducendola ad un unico testo, integrato, autosufficiente e internamente coerente. A tal fine, la proposta ricomprende, in un unico corpo normativo, le disposizioni attualmente vigenti che riguardano la gestione delle terre e rocce da scavo qualificate sottoprodotti che, di conseguenza, saranno abrogate a decorrere dalla data di entrata in vigore del regolamento stesso.

La proposta di regolamento (IN ALLEGATO) disciplina: il riutilizzo delle terre e rocce da scavo qualificate sottoprodotti; il deposito temporaneo delle terre e rocce da scavo qualificate rifiuti; l’utilizzo in sito terre e rocce escluse dalla disciplina rifiuti; la gestione delle terre e rocce da scavo generate da opere da realizzare in siti oggetto di bonifica.

31 ARTICOLI ORGANIZZATI IN SEI TITOLI. La proposta di regolamentazione si compone di 31 articoli, organizzati in sei Titoli, rubricati come segue:

Titolo I ? Disposizioni generali

Titolo II ? Terre e rocce da scavo che soddisfano la definizione di sottoprodotto

Titolo III ? Disposizioni sulle terre e rocce da scavo qualificate rifiuti

Titolo IV ? Terre e rocce da scavo escluse dall’ambito di applicazione della disciplina sui rifiuti

Titolo V ? Terre e rocce da scavo nei siti oggetto di bonifica

Titolo VI ? Disposizioni transitorie e finali

Il Titolo II, dedicato alla disciplina delle terre e rocce da scavo qualificate sottoprodotti è articolato, a sua volta, in quattro Capi:

Capo I – Disposizioni comuni

Capo II ? Terre e rocce da scavo prodotte in cantieri di grandi dimensioni

Capo III ? Terre e rocce da scavo prodotte in cantieri di piccole dimensioni

Capo IV ? Terre e rocce da scavo prodotte in cantieri di grandi dimensioni non sottoposti a VIA e AIA

L’articolato è infine seguito da otto allegati.

MODULO A RISPOSTE MULTIPLE. Per facilitare la formulazione delle osservazioni e dei contributi sulla proposta di regolamento è stato predisposto un modulo a risposte multiple organizzato secondo i Titoli della Proposta di regolamentazione. Saranno prese in considerazione esclusivamente le osservazioni pertinenti alle finalità della consultazione e rispondenti alle domande formulate. Le osservazioni trasmesse all’amministrazione non obbligano la stessa a conformarsi alle proposte di modifica in esse contenute.

CONSULTAZIONE FINO AL 19 DICEMBRE 2015. Per 30 giorni, a partire dal 19 novembre 2015 sino al 19 dicembre 2015, chiunque può partecipare alla consultazione compilando il questionario on?line.

Vai al questionario online

Leggi anche: “Terre e rocce da scavo, primo ok del CdM al regolamento di semplificazione

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