Giovedì 28 giugno l'Aula del Senato ha approvato con modifiche, con 204 voti favorevoli, 1 voto contrario e 56 astenuti, il disegno di legge di conversione del decreto-legge 29 maggio 2018, n. 55, recante "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 29 maggio 2018, n. 55, recante ulteriori misure urgenti a favore delle popolazioni dei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria, interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016".
Il provvedimento va ora all'esame della Camera dei deputati.
“Il decreto”, spiega il relatore Stefano Patuanelli, capogruppo M5S al Senato, “raggiunge un grande obbiettivo: allineare la lunga sequela di scadenze, proroghe e sgravi alla giornata del 31 dicembre, al fine di fornire un quadro più chiaro e rassicurante. Alla stessa data è stato prorogato quindi lo stato d'emergenza, con 300 milioni di euro di stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta "busta paga pesante", la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro, lo stop per canone Rai e bollette varie”.
Tra le modifiche apportate da Palazzo Madama, i contributi per la ricostruzione anche per l'adeguamento antincendio e l'abbattimento delle barriere architettoniche; una sanatoria provvisoria per le casette auto-costruite; la norma cosiddetta "salva-Peppina"; la possibilità per i comuni di attrezzare aree ad hoc per i possessori di seconde case danneggiate dove poter ospitare camper o roulotte; nuove linee guida sulla ricostruzione; opportunità di depositare agli uffici di competenza la documentazione necessaria per effettuare immediatamente gli interventi per danni lievi.