Ultime notizie

Terremoto, la RPT plaude all'ordinanza n. 12 sugli incarichi di progettazione e direzione lavori

Fissato a 25 milioni di euro il limite massimo degli importi complessivi e a 30 il numero massimo di incarichi che ogni singolo professionista può assumere. Il limite di 25 milioni di euro può essere incrementato dal 25% al 35% nel caso di associazioni tra professionisti o Stp

giovedì 19 gennaio 2017 - Redazione Build News

1_a_b_reteprofessionitecniche_logo

La Rete delle Professioni Tecniche, ricorda un comunicato, “ha offerto un contributo rilevante alla scrittura dell’Ordinanza n.12 (datata 9 gennaio 2017), del Commissario per la Ricostruzione delle zone sismiche, Vasco Errani. Il documento, infatti, fa proprio il nuovo Protocollo d’intesa tra la stessa RPT e il Commissario che contiene, in particolare, le disposizioni finalizzate ad assicurare massima trasparenza nel conferimento degli incarichi attraverso un elenco speciale dei professionisti abilitati e la definizione dei criteri per evitare la concentrazione degli incarichi. A proposito di quest’ultimo punto, il documento stabilisce in 25 milioni di euro il limite massimo degli importi complessivi e in 30 il numero massimo di incarichi che ogni singolo professionista può assumere. Il limite di 25 milioni di euro può essere incrementato dal 25% al 35% nel caso di associazioni tra professionisti o Stp.”

“La Rete delle Professioni Tecniche appoggia e condivide i contenuti dell’Ordinanza di Vasco Errani, con particolare riferimento ai criteri per evitare la concentrazione degli incarichi. Questo perché è necessario evitare la corsa all’accaparramento degli incarichi e il rispetto dei tempi di realizzazione degli stessi. Il provvedimento può, a nostro avviso, essere ulteriormente perfezionato ma va certamente nella giusta direzione”.

Rischia “di porre qualche problema applicativo e di penalizzare i professionisti che erogano prestazioni specialistiche, infatti, l’adozione contemporanea dei due limiti per evitare la concentrazione degli incarichi. Ci si riferisce in particolare ai professionisti, come ad esempio i geologi, i cui incarichi possono essere elevati sul piano numerico ma sono caratterizzati da importi relativamente bassi. La proposta originaria della Rete, infatti, era quella di considerare i due limiti alternativi ed incrementare il numero massimo di incarichi per le prestazioni specialistiche. Ciò anche per evitare che i professionisti si concentrino solo sugli incarichi più remunerativi, tralasciando quelli di minore importo, soprattutto nella fase iniziale della ricostruzione. La Struttura Commissariale ha già preso atto di questa criticità al fine di risolverla.”

Leggi anche: “Terremoto, in Gazzetta le ordinanze n. 11, 12 e 13 del commissario per la ricostruzione

Terremoto, Architetti: “Soddisfatti per nuovo Protocollo professionisti”

Idrogeno verde, una soluzione per l'energia del futuro. Ma oggi è ancora troppo caro

L'obiettivo crescita sostenibile è raggiungibile attraverso l'utilizzo dell'idrogeno verde. Ma al momento... Leggi


Bonus elettrodomestici green, spunta il nuovo contributo per rendere la casa più efficiente

Il governo ha allo studio l'introduzione di un nuovo bonus elettrodomestici, che... Leggi

Potrebbe interessarti


Iscriviti alla newsletter di Build News

Rimani aggiornato sulle ultime novità in campo di efficienza energetica e sostenibilità edile

Iscriviti

I più letti sull'argomento


Ultime notizie copertina articolo
Legge di Bilancio 2018: novità su Iva 10% per i beni significativi

La fattura emessa dal prestatore che realizza l’intervento di recupero agevolato deve...

Dello stesso autore


Prodotti
Arriva il restyling della caldaia Modustar II

Paradigma Italia annuncia il restyling della caldaia Modustar II, che si mostra...

Tecnologie innovative
Il nuovo comento a base di riso

RiceCyclingWall è un nuovo sistema costruttivo che deriva dagli scarti del riso...

Sponsorizzato
Murelle Revolution: l’ibrido compatto senza unità esterna

Murelle Revolution è la pompa di calore “tutto in uno” facile da...