“Il centro Italia deve essere ricostruito, perché altrimenti non ci sarebbe più l’Italia”. Così il commissario straordinario per la ricostruzione, Vasco Errani, intervenuto venerdì a Camerino nel corso della presentazione delle linee guida del piano strategico per la ricostruzione della città illustrate dall’architetto Mario Cucinella.
“Istituzioni locali, sindaci, presidenti di Regione – ha continuato Errani – devono essere protagonisti della ricostruzione. E’ dal territorio che nasce l’energia positiva del fare, guai ad attendere sempre qualcuno che dall’alto cala e dipana le norme. Valori come solidarietà, equità e trasparenza – ha aggiunto – sono fondamentali per ripensare e far rinascere queste zone devastate dal sisma”.
“La ricostruzione la dobbiamo chiamare sviluppo e, una volta completata, ci dovrà consegnare una Camerino migliore di prima”, ha detto l’architetto Cucinella. “Il nostro piano – ha proseguito – dovrà partire da una strategia condivisa da tutti i protagonisti, a cominciare dalle istituzioni fino ad arrivare all’università, passando per i cittadini”.
CASA DEI CITTADINI. Cucinella ha quindi proposto la sua idea di una “Casa dei cittadini, dove dialogare e confrontarsi e quindi progettare il futuro non solo dal punto di vista urbanistico”.
L'idea è di "far diventare Camerino un esempio di metodo della ricostruzione post sisma, perché se è vero che il terremoto è un dramma è altrettanto vero che deve essere un'opportunità di sviluppo".
Presenti alla conferenza stampa, anche il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, il sindaco della città Gianluca Pasqui, il vescovo camerte Francesco Giovanni Brugnaro.