Batteria in litio da parete
La versione domestica ha una capacità di 7-10 kWh e costerà 3500 dollari. La prima cosa che si nota però è che Powerwall si compone di batteria, regolatore di carica e sistema di controllo termico che permette all'unità di resistere a temperature da -20 ° C a 43C (110F), ma non include l'inverter. Tesla dichiara che il dispositivo è compatibile con "un crescente elenco di inverter", ma non specifica quali. Fatto sta, che un inverter costerebbe sui 1500 dollari, il che farebbe lievitare il prezzo totale a circa 5000 dollari.
Ad ogni modo, se effettivamente, come già annunciato, il prodotto verrà realizzato nella Gigafactory a impatto zero, che il gruppo sta costruendo a Reno, in Nevada e che dovrebbe essere operativa a fine 2017, si potrebbe ipotizzare una riduzione del prezzo iniziale.
Il futuro: Powerpack da 100 kWh
Ma Tesla pensa ancora più in grande. Oltre alle Powerwall, ha pensato ad accumulatori chiamati Powerpack, dalla capacità di 100 kWh l’uno e componibili “all’infinito”, dedicati a grandi aziende e condomini. Tesla ha fatto sapere di poter ingrandire le sue batterie sino ad arrivare a dare elettricità a una città di 100mila persone. E, ragionando ancora più in grande, ha già fatto alcuni calcoli: con 160 milioni di Powerpack da 100 kWh (16.000 GWh) si possono convertire gli Stati Uniti alle rinnovabili e con 900 milioni di Powerpack, il mondo intero
In Europa arriveranno in Germania