Ultime notizie

Tessera professionale europea: il bilancio 2017

Oltre 450 richieste accolte dall'Italia su oltre mille domande presentate dai professionisti

mercoledì 31 gennaio 2018 - Redazione Build News

1_a_b_a-tessera-professionale-europea

Due anni di Tessera professionale europea e oltre 450 richieste accolte dall'Italia su oltre mille domande presentate dai professionisti. La nuova procedura elettronica introdotta dall'UE per facilitare la mobilità dei lavoratori europei registra una nuova tappa tra elementi positivi e aspetti da perfezionare, come è ovvio per un sistema sperimentale appena introdotto. Ne discuteranno i coordinatori nazionali nei prossimi giorni a Bruxelles, quando tracceranno un nuovo bilancio.

Intanto però, dai dati elaborati dal Dipartimento per le Politiche Europee relativi al 2017, si registra un leggero calo di richieste in entrata e in uscita dal nostro Paese ma un sensibile aumento delle tessere rilasciate, con le guide alpine a segnare i numeri più rilevanti. Su un totale di 515 richieste pervenute, l'Italia ha rilasciato lo scorso anno 298 tessere (il 58% circa), le restanti 217 domande non è stato possibile accoglierle perché ritirate dal professionista, rigettate, rifiutate, revocate-sospese dai valutatori nazionali, oppure chiuse per mancanza di documentazione.

I dati riguardano sia i professionisti europei che intendono esercitare in Italia sia i professionisti italiani che intendono esercitare in un altro Paese europeo.

Attualmente, la Tessera riguarda cinque professioni: infermiere, farmacista, fisioterapista, guida alpina e agente immobiliare. Ma è la guida alpina, nel nostro Paese, a primeggiare sia per richieste pervenute (oltre il 40%) sia per tessere rilasciate (il 70%). Nella maggioranza dei casi, si tratta di prestazione di attività temporanea e occasionale sull'arco alpino italiano. Tutte le altre professioni registrano invece una diminuzione delle domande presentate rispetto ai dati 2016, molto sensibile per gli infermieri.

La tessera è una procedura online che semplifica il sistema di riconoscimento da parte delle Autorità nazionali della qualifica ottenuta dal professionista nel proprio Paese, riducendo sia i tempi che gli oneri. Ma, spiegano le autorità nazionali che valutano le domande, molti richiedenti continuano a preferire la procedura 'cartacea' tradizionale.

Per saperne di più clicca qui

Idrogeno verde, una soluzione per l'energia del futuro. Ma oggi è ancora troppo caro

L'obiettivo crescita sostenibile è raggiungibile attraverso l'utilizzo dell'idrogeno verde. Ma al momento... Leggi


Bonus elettrodomestici green, spunta il nuovo contributo per rendere la casa più efficiente

Il governo ha allo studio l'introduzione di un nuovo bonus elettrodomestici, che... Leggi

Potrebbe interessarti


Iscriviti alla newsletter di Build News

Rimani aggiornato sulle ultime novità in campo di efficienza energetica e sostenibilità edile

Iscriviti

I più letti sull'argomento


Ultime notizie copertina articolo
Legge di Bilancio 2018: novità su Iva 10% per i beni significativi

La fattura emessa dal prestatore che realizza l’intervento di recupero agevolato deve...

Dello stesso autore