Entrata in vigore: 18 gennaio 2016
Il governo emanerà entro il 18 gennaio 2016, data d'entrata in vigore della misura, un decreto contenente l'elenco di tutte le professioni regolamentate nello stato membro, le professioni per le quali è disponibile una tessera professionale europea e il funzionamento della tessera (compresi diritti dei professionisti e autorità competenti per il rilascio. Entro questa data gli Stati Membri sono tenuti a registrare nel sistema di informazione del mercato interno (IMI) almeno un'autorità competente per ciascuna professione.
Presentazione online della domanda di tessera
Il regolamento ( IN ALLEGATO) chiarisce il funzionamento della presentazione online della domanda di tessera, che implica la creazione di un conto personale securizzato, del trasferimento delle richieste al sistema di informazione del mercato interno (IMI) e quindi all’autorità competente dello Stato membro di origine, del trattamento delle domande e dei documenti da parte di tale autorità, del pagamento di eventuali diritti.
I benefici per i professionistiL’EPC, lo ricordiamo, è una procedura volontaria. Fra i benefici previsti ci sono i tempi certi, posto il riconoscimento tacito in caso di mancato riscontro entro i termini. Inoltre, nel caso di prestazione di servizi su base temporanea e occasionale (senza implicazioni per la sicurezza e la salute), saranno autorizzati a esercitare per un periodo di 18 mesi (contro i 12 mesi della normativa attuale) e potranno richiedere l’EPC per più Stati membri, in sostituzione della dichiarazione preventiva che ora dovrebbero fare per ciascuno Stato.
Inoltre, i documenti richiesti saranno semplificati: in particolare, non servirà presentare i documenti emessi dalla stessa autorità competente dello Stato di origine. Ma le agevolazioni saranno molte altre ancora, dalla maggiore sicurezza dei dati personali grazie all’uso dell’IMI al fatto che i professionisti non dovranno più ricercare le autorità competenti nello Stato ospitante, poiché le richieste vi saranno direttamente indirizzate.Meccanismo di allerta
Riguardo il meccanismo di allerta, il regolamento approfondisce questioni quali le informazioni contenute nei messaggi di allerta o l’accesso ai messaggi tramite IMI; anche in quest’ambito, viene garantita la massima attenzione alla protezione dei dati.