Sono partiti ad inizio anno e stanno entrando nel vivo i lavori del Tavolo Tecnico di revisione ed aggiornamento della Disciplina delle Costruzioni, il gruppo insediatosi al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), che ha il compito di rivedere ed aggiornare le normative sul comparto edilizio con la proposta di un Testo Unico delle Costruzioni.
Partecipano i rappresentanti delle seguenti istituzioni: Ministero Economia e Finanze, Ministero dell’Interno, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Ministero dell’Ambiente, Ministero per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione, Conferenza Unificata Stato-Regioni, Enti locali, Dipartimento Protezione Civile, Rete Professioni Tecniche, Segreteria della Conferenza permanente per i rapporti fra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano.
Tra i membri designati per la Rete delle Professioni Tecniche, il portale del CNGeGL segnala la presenza di un esponente del Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati, il Consigliere Cesare Galbiati. Come rappresentanti degli altri Ordini di settore che fanno capo alla R.P.T. sono presenti anche l’Ingegner Giovanni Cardinale, l’Architetto Fabrizio Pistolesi e il Geologo Raffaele Nardone; ai lavori partecipa altresì il geometra Daniele Ugolini, in qualità di responsabile della segreteria del gruppo di lavoro, nominato dalla Rete Professioni Tecniche.
Come è noto, le costruzioni, sotto il profilo tecnico-amministrativo, sono, allo stato, disciplinate da tre leggi fondamentali: la legge n.1086/1971, la legge 64/1974 ed il DPR n. 380/2001 (Testo Unico dell’Edilizia). Le predette leggi, che negli ultimi decenni hanno rappresentato un punto fermo di riferimento per l’industria delle costruzioni, non sono tuttavia più in grado, con l’evoluzione del settore, di fornire adeguate risposte alle innumerevoli problematiche che si presentano quotidianamente nella pratica applicativa.
Il Tavolo Tecnico è stato attivato proprio con l’intenzione di fornire adeguate risposte a quanto sopra, attraverso una completa revisione normativa volta ad aggiornare (e correggere, ove necessario) e definire con maggiore precisione regole, procedure e responsabilità degli attori coinvolti nella filiera delle costruzioni. Punto di arrivo del gruppo di lavoro è l’elaborazione di una vera e propria proposta di legge per un Testo Unico che disciplini non più l’edilizia, ma “le costruzioni” tutte, tenendo conto dell’evoluzione del settore negli ultimi anni.
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