Attualità

Testo Unico Edilizia, variazioni essenziali e Salva Casa: il punto sulle normative delle Regioni

Il dossier ANCE aggiornato registra un panorama abbastanza diversificato con la previsione di percentuali e indicazioni molto differenti. Ciò è determinante anche ai fini dell’applicabilità del nuovo art. 36 bis DPR 380/2001, come inserito dal Salva Casa

lunedì 24 marzo 2025 - Alessandro Giraudi

direttore_lavoricantiere

In materia di determinazione delle variazioni essenziali, l'articolo 32 del Testo Unico Edilizia (DPR 380/2001) dispone quanto segue:

1. Fermo restando quanto disposto dal comma 1 dell'articolo 31, le regioni stabiliscono quali siano le variazioni essenziali al progetto approvato, tenuto conto che l'essenzialità ricorre esclusivamente quando si verifica una o più delle seguenti condizioni:

a) mutamento della destinazione d'uso che implichi variazione degli standards previsti dal decreto ministeriale 2 aprile 1968, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 97 del 16 aprile 1968;

b) aumento consistente della cubatura o della superficie di solaio da valutare in relazione al progetto approvato;

c) modifiche sostanziali di parametri urbanistico-edilizi del progetto approvato ovvero della localizzazione dell'edificio sull'area di pertinenza;

d) mutamento delle caratteristiche dell'intervento edilizio assentito;

e) violazione delle norme vigenti in materia di edilizia antisismica, quando non attenga a fatti procedurali.

2. Non possono ritenersi comunque variazioni essenziali quelle che incidono sulla entità delle cubature accessorie, sui volumi tecnici e sulla distribuzione interna delle singole unità abitative.

3. Gli interventi di cui al comma 1, effettuati su immobili sottoposti a vincolo storico, artistico, architettonico, archeologico, paesistico, ambientale e idrogeologico, nonché su immobili ricadenti sui parchi o in aree protette nazionali e regionali, sono considerati in totale difformità dal permesso, ai sensi e per gli effetti degli articoli 31 e 44.

Il quadro regionale

La normativa statale indica delle casistiche generiche rimettendo alle Regioni la relativa disciplina di dettaglio. In proposito, l'ANCE ha aggiornato al 21 marzo 2025 il dossier “Variazioni essenziali: quadro normativo regionale” (in allegato), che raccoglie le casistiche regionali con la relativa disciplina di dettaglio. Da un confronto tra le normative regionali ne emerge un panorama abbastanza diversificato con la previsione, in particolare, di percentuali e indicazioni molto differenti. Ciò è determinante anche ai fini dell’applicabilità del nuovo art. 36 bis Dpr 380/2001, come inserito dal Salva Casa - DL 69/2024, come convertito con legge n. 105/2024, in tema di accertamento di conformità per difformità parziali e variazioni essenziali.

Tra le modifiche intervenute dall’ultimo aggiornamento, l'ANCE segnala in particolare nella Regione Piemonte la modifica delle caratteristiche degli interventi che costituiscono variazione essenziale (art. 6 Lr 19/1999).

Idrogeno verde, una soluzione per l'energia del futuro. Ma oggi è ancora troppo caro

L'obiettivo crescita sostenibile è raggiungibile attraverso l'utilizzo dell'idrogeno verde. Ma al momento... Leggi


Bonus elettrodomestici green, spunta il nuovo contributo per rendere la casa più efficiente

Il governo ha allo studio l'introduzione di un nuovo bonus elettrodomestici, che... Leggi

Potrebbe interessarti

Attualità
Salva Casa, approvata la modulistica edilizia. Accordo Governo-Regioni-Comuni

Approvato in Conferenza Unificata l’accordo tra Governo, Regioni e Anci sulla modulistica...


Iscriviti alla newsletter di Build News

Rimani aggiornato sulle ultime novità in campo di efficienza energetica e sostenibilità edile

Iscriviti

I più letti sull'argomento


Attualità copertina articolo
Condono edilizio, dalla politica spunta nuova sanatoria

Il ministro Matteo Salvini ha parlato recentemente della volontà di introdurre un...

Dello stesso autore