Il nuovo progetto residenziale The Central Tower, tra Duomo e Piazza San Babila a Milano, nasce dal progetto di riqualificazione di un edificio preesistente firmato dallo studio milanese BBPR (Banfi, Belgiojoso, Peressutti, Rogers). Il format abitativo è concepito sia per l’utilizzatore diretto che per l’investitore, nella prospettiva di future affittanze sia di corto che di medio periodo: The Central Tower offre 60 appartamenti di metrature diverse – dal monolocale all’ampio attico all’ultimo piano, dotato di un rooftop ad uso esclusivo e di una piscina privata, con vista sul Duomo e sullo skyline meneghino – e un’ampia gamma di servizi esclusivi pensati per venire incontro alle esigenze dei residenti.
Fra i servizi principali, l’attenzione per la privacy e la sicurezza, grazie ai sistemi key free appositamente studiati e alla domotica; il servizio esclusivo di conciergerie, il rooftop, ovvero una salotto ad alta quota disponibile per organizzare eventi e party privati, godendo di una fantastica vista sulla città; l’area Lounge, uno spazio polifunzionale ad uso esclusivo dei residenti e lo storage per lo shopping online dove far recapitare i propri acquisti e custodirli fino al ritiro.
Il progetto è nato grazie al supporto di Abitare Co., società attiva nell’ambito dell’intermediazione immobiliare, ed è impreziosito dal servizio di interior design firmato Milano Contract District, che permette di personalizzare totalmente ogni appartamenti. Ad aggiungere valore agli interni del blocco di small units della torre (entro i 60 metri quadri) per la prima volta compaiono anche le soluzioni della nuova piattaforma More+Space, nata pochi mesi fa dal know-how dei fondatori del District.
More+Space è il primo modello integrato Design&Build dedicato al microliving che offre soluzioni inedite di progetto, layout e interior pensate per gli spazi residenziali di dimensioni ridotte.
Frutto di un know-how ad elevato contenuto tecnologico, More+Space è un contenitore che racchiude ricerca, creatività, tecnologia e innovazione per personalizzare nuovi format e spazi abitativi di piccolo taglio. L’obiettivo è trasformare un’abitazione, fatta di stanze, in una casa fatta di “funzioni”, con pareti mobili capaci di ricreare ambienti che mutano nell’arco della giornata e arredi che si trasformano per ampliare, moltiplicare, comporre e nascondere gli spazi, ottenendo il massimo comfort con il minimo spazio.